Sono quasi 1800, per la precisione 10779, i morti in Italia per coronavirus. Nelle ultime 24 ore sono decedute 756 persone. I dati sono stati forniti da Angelo Borrelli, capo dipartimento della Protezione Civile. “Nel fine settimana abbiamo registrato un calo nel numero dei decessi e dei ricoveri in terapia intensiva. Si tratta di un dato molto importante“, ha spiegato Luca Richeldi, direttore dell’Unità di Pneumologia al Policlinico Gemelli di Roma, intervenuto oggi alla conferenza stampa alla Protezione Civile. L’esperto ha però sottolineato allo stesso tempo che “si tratta di una battaglia molto lunga” e che “dobbiamo essere rigorosi nel rispetto delle misure. Non dobbiamo abbassare la guardia”.
Di “segnali incoraggianti” ha parlato anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, ospite di ‘Che tempo che fa’. Ma “questo non basta, non è una cosa di domani”. Ecco perché “sicuramente” le misure di contenimento per il coronavirus “verranno allungate e ci sarà bisogno di un sacrificio che non sarà brevissimo”. “Se noi immaginassimo di bloccare queste misure commetteremmo un errore drammatico e bruceremmo quel piccolo vantaggio che stiamo provando a costruire – ha aggiunto il ministro – Vediamo la luce in fondo al tunnel, ma sbagliare i tempi ci precipiterebbe immediatamente indietro”.