18 Luglio, 2024
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Donato Mauro (Bracciano): Rispetto delle regole Si Ansia No

Riceviamo e pubblichiamo

“Il prosieguo dell’emergenza impone a tutti noi di rispettare con diligenza le misure emanate dal governo allo scopo di contenere il contagio e fornire una prospettiva non troppo lontana della fine di questo terribile incubo.
Per quanto riguarda il nostro territorio i casi di positività sono fortunatamente limitati anche se ne sono aggiunti alcuni dall’inizio della crisi ed è venuta a mancare una nostra concittadina.
Vorrei porre all’attenzione del Sindaco e dell’assessore ai servizi sociali la situazione della casa famiglia e delle case di riposo presenti a Bracciano.
Nella casa famiglia ,dopo una iniziale incertezza riguardante la necessaria distanza da fare osservare, si è provveduto a stabilire due turni per la consumazione dei pasti e a dotare le operatrici di idonei copricapi,  mascherine e guanti.
Le recenti notizie non positive riferite ai moltissimi decessi presso le case di riposo in varie parti d’Italia suggeriscono di adottare urgenti provvedimenti quali la dotazione di mascherine e guanti agli ospiti,nonché un vademecum sulle azioni di carattere igienico da fare tutti i giorni.
E’ auspicabile che l’assessore ai servizi sociali esamini la opportunità di effettuare una visita di verifica.
Un punto di rilevante importanza concerne la comunicazione alla cittadinanza.
Bene il ricordare continuamente l’esigenza del rispetto del distanziamento sociale così come il limitare le uscite di casa alle necessità fare la spesa e altro come e prescritto dai decreti.
Ma annunciare l’utilizzo di droni per scovare chi fa una passeggiata non è una buona idea.
Non mi soffermo sulla singolarità e direi stravaganza dell’iniziativa e sulle considerazioni di carattere tecnico giuridico .
Sottolineo per contro i possibili riflessi dal punto di vista dell’impatto psicologico sulle persone e in particolar modo su chi è depresso e sui bambini.
Si al rispetto rigorosissimo delle regole No ad annunci che possono provocare ansia che si aggiunge alla pressione che tutti noi subiamo per la situazione emergenziale.
Meno male che oggi è stato chiarito a livello nazionale che una breve passeggiata è consentita così come la opportunità di far prendere una boccata d’aria ai più piccoli accompagnati.
Ogni tanto alziamo lo sguardo verso il sole e la primavera.”

 

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