Oggi non riesco proprio ad augurarVi una Buona Pasqua.
Sono certo che insieme usciremo presto da questo burrascoso momento, e saremo in grado di raccontare una storia nuova, con il cuore pieno di orgoglio e forza d’animo; gli stessi sentimenti che animarono i nostri padri e i nostri nonni negli anni del dopoguerra.
Allora sì che sarà una vera Pasqua, un vero “Passaggio”, una nuova libertà ed una vera Resurrezione!