20 Luglio, 2024
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IN RICORDO DELLA STRAGE DEL CASTAGNO

Niente cortei né cerimonie pubbliche, l’emergenza Coronavirus cambia anche il modo di celebrare nel nostro comune il 23 Aprile, la giornata per ricordare la tragedia che colpì la nostra Comunità la mattina del 23 aprile 1944.
Quel giorno, a seguito di un bombardamento aereo da parte degli Alleati contro un’unità corazzata tedesca presente nel territorio di Canale e Manziana, venne colpito il castelletto del Castagno e 5 nostri concittadini persero la vita: Lucia Filoni (7 anni), Italo Natili (13 anni), Pietro Pannacci (17 anni), Pietro Ridolfi (33 anni) e Romano Marani (39 anni).
Sono trascorsi 76 anni ed oggi siamo qui con la deposizione dei fiori, per non dimenticare loro e tutti i nostri concittadini che vennero strappati alle loro famiglie e che sono diventati delle vittime a causa dei folli conflitti tra le grandi potenze .
Nessuno avrebbe mai immaginato prima che nel 2020 potessimo tornare a combattere e rivivere giorni di paura, per un nemico invisibile come è questa pandemia che sta dilagando in tutto il mondo. Oggi cogliamo quindi l’occasione per ricordare anche tutte le persone decedute nell’emergenza Coronavirus, vicini alle loro famiglie ed ai malati.
Un sentito ringraziamento a tutto il personale sanitario, ai lavoratori dei supermercati, delle farmacie, gli autisti, le forze dell’ordine, l’Esercito, la Protezione civile e tutti coloro che in questo momento stanno mandando avanti il Paese. Il sacrificio che ci viene richiesto, quello di stare a casa, è necessario per salvare tutti noi. Dobbiamo farcela e insieme ce la faremo.

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