(La Stampa) – Come sarà la nostra società post Covid? Alla vigilia della Fase 2, che renderà meno stringenti i divieti di queste settimane, dovremo cominciare a fare i conti con un’Italia molto diversa. Non solo dal punto di vista sociale, ma nella sua composizione demografica. Il presidente dell’Istat, Gian Carlo Blangiardo, ha disegnato tre scenari, dal più ottimistico al più pessimistico. Lo scenario peggiore parla di 123.000 morti in più e speranza di vita ridotta di 17 mesi, le simulazioni dell’Istat si basano su quel che successe nel nostro Paese dopo l’Asiatica, la Spagnola e il grande caldo del 2015.