8 Novembre, 2024
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Il Mes può coprire le spese sanitarie nel 2020 e 2021

BRUXELLES – Il Mes ha pubblicato il formulario con cui chiedere gli aiuti della nuova linea di credito, che sarà siglato tra il governo interessato e la Commissione Ue che agisce per conto del Mes.

Nel formulario – che sostituisce il vecchio Memorandum – vanno dettagliate le spese sanitarie fino al 2% del Pil. “Possono includere la parte della spesa pubblica destinata alla sanità direttamente o indirettamente legata all’impatto del Covid sul sistema, nel 2020 e nel 2021”, specifica il modulo.

Il documento si chiama ‘Response plan’, e non più Memorandum, ed ha solo tre paragrafi. Il primo ricorda che “la sola condizione per accedere alla linea di credito è che gli Stati che chiedono il sostegno si impegnano ad usarlo per sostenere il finanziamento dei costi diretti e indiretti di sanità, cura e prevenzione, legati alla crisi del COVID-19”. Poi un breve paragrafo ricorda che la pandemia “ha cambiato le prospettive per l’economia europea e globale ed è chiaro che una profonda recessione in Ue è inevitabile con un drastico crollo del Pil nel 2020 e una graduale, sebbene incompleta, ripresa nel 2021. Inoltre, la crisi ha fatto aumentare nettamente il peso sulla sanità, e la pressione sui conti pubblici e sui mercati finanziari.

L’ampiezza del collasso nell’attività economica e la successiva ripresa dipenderà in modo cruciale dalle azioni sanitarie e dalle risposte economiche puntuali. Di conseguenza, tutti gli Stati e le istituzioni europee stanno prendendo azioni decisive per mitigare l’impatto della crisi, all’interno delle loro rispettive competenze”. Il secondo paragrafo definisce i contorni delle spese sanitarie coperte dagli aiuti, ma senza definirle nel dettaglio, mentre il terzo è ad uso degli Stati che chiederanno gli aiuti, perché è lì che vanno elencate tutte le spese da coprire. Una nota a margine aggiunge qualche elemento: valgono, tra le altre, la spesa per gli ospedali, centri di cura e riabilitativi, ambulatori, diagnostica, farmaceutici, prevenzione, amministrazione sanitaria, e cura a lungo termine.

Dombrovskis, in Italia ‘narrative ingannevoli’ – “Narrative ingannevoli”. Così il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis ha commentato le preoccupazioni espresse da alcuni politici italiani sul debito e sul Mes. “Vediamo invece cosa sta accadendo in realtà”, ha detto Dombrovskis riferendo alla sospensione del Patto di stabilità, alla maggiore flessibilità per i bilanci degli stati membri Ue in termini di deficit e sul fatto che per il Mes, “come deciso dall’Eurogruppo” l’unica condizione è che le spese vadano per la sanità.

Lincei, in 10 anni 6 mld risparmi rispetto a Btp – Il Mes? Un vantaggio in termini di risparmio di interessi” troppo cospicuo per rinunciarvi”. Così l’Accademia dei Lincei in uno studio su “La crisi Covid e la possibile svolta per l’Ue”, diffuso oggi. Rispetto a un tasso sui Btp decennali italiani pari all’ 1,83% (calcolato all’8 maggio), infatti, spiegano gli Accademici, il ricorso al MES assicura un guadagno nel costo di finanziamento pari allo 1,73% annuo, cioè, su un finanziamento fino a 36 miliardi, fino a più di 600 milioni di euro annui, che cumulati sui dieci anni rappresentano un vantaggio troppo cospicuo per rinunciarvi.

(Ansa)

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