La compagnia aerea a basso costo irlandese Ryanair ha annunciato che ripristinerà il 40% dei propri voli dal primo luglio. La decisione è soggetta all’abolizione delle misure restrittive sui voli all’interno dell’Ue imposte dai governi per far fronte alla pandemia di coronavirus. Attualmente oltre il 99% degli aeroplani della compagnia rimangono a terra.
Uso obbligatorio della mascherina a bordo per i passeggeri e accesso solo su richiesta individuale alle toilette degli aerei. Sono due delle misure chiave di sicurezza anti coronavirus programmate da Ryanair in vista della ripresa del 40% dei suoi voli preannunciato oggi stesso.
Per evitare le file ai bagni, i passeggeri dovranno essere autorizzati uno per uno dagli assistenti di volo ad alzarsi, ha spiegato Michael O’Leary, patron del colosso irlandese del trasporto aero low cost, intervistato stamattina su Itv.
O’Leary, la cui compagnia ha un hub principale nell’aeroporto londinese di Stansted, ha poi criticato la futura quarantena obbligatoria preannunciata dal governo di Boris Johnson (come da altri governi) per chi arriverà con o senza sintomi nel Regno Unito dall’estero una volta che il tasso interno di contagi sarà fortemente abbattuto. Una misura che ha definito “idiota”, anche se “gestibile”, dicendosi scettico che possa essere rispettata e altrettanto scettico che sia efficace tenuto conto delle esenzioni già promesse ai viaggi da Irlanda o Francia.
(Ansa)