Pubblichiamo una nota/denuncia diffusa oggi dalla ASL Roma 4
In un momento dove tutti siamo impegnati a superare l’emergenza che ci ha colpiti, quello che è appena accaduto all’ospedale San Paolo ci riempie di sdegno e amarezza.
Poco prima di essere assediati dall’epidemia da Covid 19, avevamo onorato le pareti del nostro nuovo atrio del San Paolo con delle opere che ci sono state donate da alcuni artisti del territorio.
Questa mattina, uno dei quadri, uno splendido cavallo donato dall’artista Karin Minerva, è stato rubato dalla sua postazione, nell’atrio prima della rianimazione.
Oltre al valore effettivo del quadro, quello che ci preme è il gesto ignobile, del voler privare il nostro ospedale di un’opera di bellezza e umanità donata con il cuore per una causa comune a tutti.
Il San Paolo è il nostro ospedale, tutti ne siamo fieri, operatori, cittadini, utenti che vi si recano per la salvaguardia della salute…ma soprattutto è un simbolo della nostra città. Non è solo un quadro quello che è stato rubato, ma un messaggio di solidarietà e appartenenza alla nostra città.
La Asl ha denunciato il furto ai Carabinieri e chiesto di far acquisire anche le immagini delle telecamere esterne.
Sarebbe bello, a seguito della delusione riportata oggi, ritrovare il quadro al suo posto,noi vogliamo ancora sperare che chi ha compiuto questo gesto si penta dell’atto commesso, e riporti in forma anonima, il bel cavallo bianco, simbolo di libertà e purezza, lì nel luogo dove tutti possano ammirarlo.
Dott.ssa Marika Campeti
Ufficio Stampa
Asl Roma 4