“La Scuola Adotta un Monumento”
Istituto Comprensivo di Bracciano
Il progetto “La scuola adotta un monumento” al quale hanno aderito le Scuole della Rete del Lago di Bracciano, ha l’obiettivo di arricchire la consapevolezza degli studenti alla conoscenza e alla salvaguardia del patrimonio storico, culturale, artistico che li circonda e di creare una maggiore sensibilità verso i problemi della sua salvaguardia e valorizzazione ed ha catturato, fin da subito, l’attenzione delle professoresse Scaramozzino e Strati, referenti del progetto.
L’Istituto Comprensivo di Bracciano, ha aderito già dallo scorso anno, prima solo con una classe della scuola secondaria che ha realizzato un cortometraggio di circa tre minuti con cartoline fatte di disegni dei ragazzi, lettere inviate ai loro corrispondenti all’estero, messaggi poetici sulle meraviglie del lago, e tanto altro.
Quest’anno le classi partecipanti al progetto sono otto: le classi 2C, D, E delle professoresse Scarmozzino (Arte) e Strati (Francese), la 2F della prof.ssa Sonia De Rossi, 2 G e H del prof. Claudio Marani e la 3G e 3 I.
I docenti di Arte, Scaramozzino, De Rossi, Marani, realizzeranno, durante il prossimo anno scolastico, con le attuali classi seconde una anamorfosi nel cortile della scuola per concludere le attività previste nel progetto.
Al centro delle attività è sempre il lago di Bracciano per la valorizzazione del patrimonio culturale degli studenti.
Grazie alla collaborazione dell’esperto esterno, Dott. Diego Marinelli, sono stati realizzati laboratori di eco-design che hanno avuto come obiettivi l’ideazione e la progettazione di oggetti d’uso con lo scopo di ridurre al minimo l’impatto ambientale dell’intero ciclo di vita del prodotto, dai processi di produzione e dai materiali utilizzati fino alla durata e alla possibilità di riciclo del prodotto stesso. Questa corrente mira anche a spingere i ragazzi, e le loro famiglie, a fare acquisti più consapevoli, con la riscoperta della parsimonia; a saper valorizzare gli oggetti già posseduti; a far scoprire ai ragazzi le potenzialità e le grandi risorse che sono i rifiuti che produciamo quotidianamente; a prendere consapevolezza che la creazione e produzione di prodotti di questo tipo può comunicare messaggi di eticità e rispetto per la nostra terra più di altri strumenti di comunicazione; a sviluppare con i ragazzi un processo creativo che gli permetterà di realizzare un prodotto di eco-design, anche partendo da rifiuti recuperati nel lago di Bracciano.
Gli studenti hanno realizzato dei laboratori per la sperimentazione pratica, durante i quali, partendo da un flacone vuoto di detersivo per la lavatrice, hanno prodotto delle vere e proprie lampade decorate secondo il proprio gusto artistico.
Lo stesso laboratorio è stato inserito in una UDA in lingua francese che ha consentito ai ragazzi di integrare competenze e contenuti di arte e tecnologia e lingua francese attraverso lo studio delle caratteristiche fisiche, climatiche, storico-artistiche, utilizzando tecniche pedagogiche di insegnamento e apprendimento in gruppo.
Gli studenti delle classi coinvolte hanno realizzato foto del lago e dei manufatti, disegni, diapositive, anche in lingua francese che contribuiranno al cortometraggio finale da inviare alla Fondazione Napoli 99.
Le uscite previste al lago di Bracciano alla ricerca di “rifiuti” da utilizzare per un nuovo prodotto di eco-design, sono state sospese a causa della sospensione delle attività didattiche in presenza.
Durante lo svolgimento della Didattica a Distanza, gli studenti sono stati invitati a visionare documentari sul lago e il cortometraggio realizzato nel precedente anno scolastico.
Il progetto si concluderà con il montaggio dei lavori prodotti e la registrazione delle esposizioni orali, anche in lingua francese, delle esperienze realizzate.
Le docenti referenti
Margherita Scaramozzino e Maria Strati