20 Novembre, 2024
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Atlantia sfida il governo: “Senza la garanzia stop agli investimenti”

Il cda della società del Gruppo Benetton che controlla Autostrade per l’Italia: «Gravi danni, i legali valuteranno eventuali iniziative»

 

«Per far fronte alla situazione di grave tensione finanziaria determinatasi per Aspi, aggravata anche dai pesanti effetti della pandemia, Atlantia ha messo responsabilmente a disposizione una linea di credito di 900 milioni di euro a favore della società».

 

Lo afferma una nota di Atlantia il cui cda si è riunito oggi in via straordinaria proprio per esaminare la situazione della controllata Aspi che sta scontando «gravi danni» alla propria gestione economica. Nella nota Atlantia fa esplicito riferimento alla mancata erogazione da parte di Cdp di una richiesta di finanziamento da 200 milioni a valere su una linea di finanziamento di cui restano ad oggi inutilizzati 1,3 miliardi, e «dichiarazioni rilasciate mercoledì 20 maggio da un esponente del Governo (Stefano Buffagni, n.d.r.), secondo le quali alla controllata Aspi dovrebbe essere precluso l’accesso alla garanzia pubblica», che pure Aspi sta cercando di ottenere avendo avviato una «istruttoria con alcuni istituti di credito per poter accedere a un prestito garantito da Sace». La strada scelta da Atlantia è quindi quella di «dare mandato ai propri legali di valutare tutte le iniziative necessarie per la tutela della società e del Gruppo».

(La Stampa)

 

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