CIRCONOMÌA, il Festival dell’economia circolare e delle energie dei territori che si tiene in Piemonte dal 2016.
La quinta edizione di Circonomìa si terrà, a causa dell’emergenza Coronavirus, dal 17 al 19 settembre e si dividerà tra le Langhe (Alba, Bra, Pollenzo, Novello) e Torino, ma sono in fase di organizzazione numerosi appuntamenti online che coinvolgeranno vari protagonisti del mondo ambientale.
PROGRAMMA
https://www.lagone.it/wp-content/uploads/2020/05/programma_CIRCONOMIA.pdf
Cosa vuol dire Economia “circolare”
significa produrre beni e servizi reintegrando negli ecosistemi (biodegradabilità) o rivalorizzando economicamente (riutilizzo, riciclo, recupero) i materiali che residuano dal processo produttivo: materiali che invece nell’economia “lineare” diventano rifiuti.
Ma l’economia circolare è molto di più che azzerare o comunque minimizzare la produzione di rifiuti: è la metafora più appropriata ed eloquente di una visione dell’economia radicalmente rinnovata, che supera il conflitto tradizionale tra interesse economico e interesse ambientale e la stessa logica di un’economia a ridotto impatto ambientale.
Nella dimensione circolare economia e ambiente non sono più né termini tra loro incompatibili e nemmeno interessi da comporre sulla base di reciproche rinunce. Sono piuttosto, o meglio possono diventare, due declinazioni complementari di una più larga e per l’appunto “circolare” nozione di benessere.
Questo nuovo paradigma economico e insieme ecologico è il filo conduttore di CIRCONOMÌA, il Festival dell’economia circolare e delle energie dei territori che si tiene in Piemonte dal 2016.
Alle prime 4 edizioni – 2016, 2017, 2018 e 2019 – hanno partecipato tra gli altri: Jacques Attali, Jean-Paul Fitoussi, Kerry Kennedy, Tim Jackson, Walter Veltroni, Alessandro Gassmann, Gianni Mura, Gianrico Carofiglio, Dario La Ruffa, Oscar Farinetti, Marcello Masi, Giovanna Melandri, Filippo Solibello, Vicio dei Subsonica, Andrea Olivero, Simona Bonafé, Ermete Realacci, Carlo Petrini, Sergio Chiamparino, Alberto Valmaggia, Enrico Costa…
CIRCONOMÌA
vuole rivolgersi a un pubblico largo e non solo di “addetti ai lavori”, per “mettere in mostra” le idee, le discussioni, le economie, le buone pratiche imprenditoriali e amministrative, i cambiamenti sociali e culturali che hanno in comune l’attenzione al paradigma ecologico, al tema del rapporto tra l’agire umano e la salute degli ecosistemi, e che già stanno trasformando i modi di produrre e di competere nell’economia e gli stili di vita nella società.
CIRCONOMÌA
è un Festival diffuso e policentrico, come diffusa e policentrica è l’economia circolare. E ha l’ambizione di collegare strettamente la riflessione sull’economia circolare alla dimensione dello sviluppo locale: per questo si svolge in Piemonte, dove sono nate e hanno avuto successo significative esperienze di economia circolare, dalla chimica verde al modello agroalimentare a “chilometro zero”, e dove si manifesta da anni e con forza crescente una preziosa vocazione di molti territori a coniugare sostenibilità ambientale e dinamismo socio-economico.
CIRCONOMÌA
è la “casa comune” dove incontrarsi e confrontarsi tra cittadini, imprese, amministrazioni pubbliche che credono nell’economia circolare come risposta virtuosa ai problemi e ai rischi ambientali, come terreno privilegiato di innovazione tecnologica e di capacità competitiva, come presidio di coesione sociale. E dove impegnarsi con proposte, progetti, creazione di network informativi per diffondere questa “buona economia” e farne il principale carburante, pulito e rinnovabile, delle energie dei territori.