Pochi giorni prima di prendere un volo per la Sardegna, per motivi legati alla sua attività professionale, l’uomo si è sentito poco bene e temendo di essere stato contagiato dal Covid-19 si è fatto fare le analisi. Ma poi ha deciso di partire comunque
Pochi giorni prima di prendere un’aereo per Cagliari, un 64enne si è sentito poco bene. Ha fatto un tampone, ma invece che isolarsi in quarantena e aspettare l’esito, ha deciso di partire lo stesso.
Martedì 19 maggio si è imbarcato in aereo, destinazione il capoluogo sardo – per motivi legati al suo lavoro – dove ha alloggiato in albergo. Conclusione: due giorni dopo, il 21 maggio, l’Ausl reggiana lo ha chiamato per confermargli la positività.
La vicenda è racconta dai giornali locali L’Unione Sarda e Il Resto del Carlino, visto che il 64enne vive a Reggio Emilia, dove lavora in un’azienda che si occupa di manutenzione di apparecchi nel settore alimentare. Temendo di essere positivo al Covid-19, il 64enne si è fatto fare il tampone, ma ha voluto partire comunque. Una volta venuta a conoscenza della positività, l’autorità sanitaria della Sardegna ha inevitabilmente disposto la quarantena per il 64enne, ma anche per le circa 40 persone che sono venute in contatto con lui e ora costrette all’isolamento a causa del suo comportamento. Proprio pochi giorni fa il governatore sardo Christian Solinas aveva parlato di “vacanze unicamente con la patente sanitaria”, chiedendo “cautela” ai turisti in arrivo.
(Il Fatto Quotidiano)