“Mi auguro che il Comitato tecnico scientifico, che ieri ha iniziato una prima riunione con i sindacati, ci dia al più presto quel parametro che manca del rapporto fra metri quadri e studenti, che è il principio di valutazione fondamentale”.
Lo dice all’Adnkronos la viceministra dell’Istruzione Anna Ascani che aggiunge: “Fino ad allora noi, pur avendo approvato la norma sull’edilizia leggera e pur essendo pronti a fare incontri bilaterali con tutte le regioni in modo da trattare ciascuna situazione con l’attenzione che merita, siamo monchi perché ci manca il parametro fondamentale. Spero che dopo la riunione di ieri il Comitato tecnico scientifico sia in grado di dirci qualcosa su questo”. Quando prevede una risposta? “Speravo che arrivasse ieri ed adesso mi auguro arrivi in settimana”.
‘GIORNO DEL SALUTO’
La possibilità di riaprire le scuole per l’ultimo giorno dell’anno scolastico sarà “un’attività su base volontaria, con la disponibilità dei docenti e senza che ci sia un obbligo” precisa Ascani all’Adnkronos, e aggiunge: “Là dove è possibile si farà, là dove non ci sono le condizioni per farlo non si farà”. “Quello che vogliamo dire è che c’è la possibilità di farlo. Ma noi non daremmo un obbligo altrimenti riapriremmo la scuola e non faremmo solo il giorno del saluto. Ma per il momento si è sentito dire che non si può”.
“Ieri – ricorda – ho informalmente contattato il dott Miozzo che mi ha chiarito che il parere negativo del Comitato tecnico scientifico si riferiva alla sola idea di tornare in classe, perché il fattore di rischio sarebbe eccessivo. E lo comprendo. Ma non è la stessa cosa se si tratta di un ultimo giorno all’aperto. I sindaci si stanno organizzando in questo senso. Credo che un no a questo tipo di possibilità sarebbe immotivato”.
Un giorno della pagella in alternativa a ultimo giorno? “Sarebbe anche una bella idea. Potrebbe essere un bel momento. Immagino che le autonomie scolastiche sapranno trovare al proprio interno ciò che serve per dare un senso a questo ultimo saluto”.
MATURITA’ PRIVATISTI
Sulla maturità, “abbiamo stabilito che i privatisti faranno l’esame di Stato in un secondo momento, a settembre, perché devono fare gli esami preliminari in presenza che si svolgeranno a partire dal 10 luglio – dice Ascani – Abbiamo approvato un emendamento a loro tutela per avere accesso sia all’università che ai concorsi pubblici con riserva e quindi affinché lo slittamento a settembre non gli provochi alcun danno rispetto al futuro. Ma l’esame preliminare di verifica va fatto in presenza dunque è stato necessario prevedere due fasi”.
EDILIZIA SCOLASTICA
“Oggi abbiamo approvato un altro emendamento importante che dà ai sindaci i poteri commissariali per l’esecuzione di lavori di edilizia scolastica leggera. Io penso che si debba accelerare su questo” dice la viceministra Ascani che commenta: “L’approvazione del Senato secondo me rappresenta un segnale molto positivo”.
“VICINANZA AD AZZOLINA”
“Io ho espresso subito la mia solidarietà e vicinanza a Lucia che da diverse settimane subisce minacce ed è oggetto di insulti di ogni genere e sessisti. Se tutte le proteste sono legittime atti di questo tipo vanno condannati con fermezza – sottolinea la viceministra dell’Istruzione – Credo che dovrebbero esprimere condanna tutte le forze politiche a prescindere dalle opinioni che hanno su questo Ministro e su questo Governo. Lucia non si fermerà e lavorerà come e più di prima. Continueremo a farlo insieme per il bene della scuola”.
(AdnKronos)