24 Novembre, 2024
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L’ottimismo contagia le Borse, Piazza Affari chiude a +2,4%. Spread sotto i 190, ai minimi da fine marzo

Chiusura positiva per le Borse del Vecchio Continente, con Piazza Affari che torna sui livelli di fine aprile. Wall Street chiude in calo sulle tensioni Usa-Cina. Ottimismo per la ripresa dell’economia e l’indebolimento della pandemia

Chiusura positiva per le Borse europee che restano ottimiste per la ripresa dell’economia, il contenimento della pandemia e la ripartenza, mentre procede il progressivo alleggerimento delle misure di lockdown. A Piazza Affari il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in progresso del 2,46%, a Parigi il Cac40 ha guadagnato l’1,76%, a Londra il Ftse100 l’1,21% e a Francoforte il Dax30 l’1,06 per cento. Wall Street ha avuto un andamento meno brillante, fino a chiudere in territorio negativo sul finale dopo l’annuncio di una conferenza stampa sulla Cina da parte di Donald Trump. Il Dow Jones ha concluso la seduta perdendo lo 0,58% a 25.400,64 punti, il Nasdaq lo 0,46% a 9.368,99 punti, l’indice S&P500 lo 0,21% a 3.029,73 punti. In giornata hanno pesato anche le tensioni intorno ai social network, in particolare Twitter e Facebook dopo che il presidente degli Stati Uniti si è scagliato contro le piattaforme social. «Questo sarà un grande giorno per i social media e la giustizia!», ha scritto Trump che dovrebbe firmare un ordine esecutivo per regolare la discrezionalità con cui aziende come Twitter e Facebook “limitano” la libertà di parola degli utenti. Sul piano internazionale, si registrano appunto rinnovate tensioni tra Washington e Cina su commercio e Hong Kong, il fatto che negli Stati Uniti è stata toccata la soglia delle 100.000 vittime da coronavirus e, in Europa, il destino delle misure a sostegno della ripresa. E’ infatti già entrato nel vivo il dibattito sul Recovery Fund da 750 miliardi di euro proposto dalla Commissione europea, in attesa di capire quale sarà la posizione di Paesi come Olanda, contraria allo stanziamento di aiuti a fondo perduto.

Piazza Affari chiude sopra 18mila punti, Ferragamo + 16,3%

A Piazza Affari, dove il Ftse Mib ha chiuso sopra la soglia dei 18mila punti, seduta da incorniciare per Salvatore Ferragamo (+16,28%) che festeggia il cambio di governance con il ritorno dell’ex ad Michele Norsa come vicepresidente esecutivo, e trascina al rialzo tutto il comparto della moda di Piazza Affari. Moncler ha infatti guadagnato il 5,83 per cento. Norsa acquisirà i poteri esecutivi in precedenza esercitati dal presidente Ferruccio Ferragamo e lavorerà in coordinamento con la Ceo Micaela Le Divelec. Prosegue il rally dei titoli industriali: spicca il +8,2% di Pirelli mentre Campari (+6,5%) festeggia il buon andamento del settore in Europa e le indiscrezioni su imminenti operazioni di M&A. Seduta positiva anche per i farmaceutici (miglior settore in Europa) con Diasorin, +5,1%, che recupera dallo scivolone di ieri. Tra i pochi titoli negativi Atlantia (-1,2%) che si ferma dopo il rally delle ultime sedute: domani sarebbe previsto un nuovo vertice di Governo sul nodo convenzione.

(Il Sole24Ore)

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