NON solo violenza, ma anche segnali di solidarietà: durante il fine settimana in tre grandi città degli Stati Uniti la polizia si è unita ai manifestanti che protestavano in nome di George Floyd marciando insieme a loro e, in diversi casi, inginocchiandosi. Il gesto degli agenti di Camden, in New Jersey, Ferguson, nel Missouri, e Flint, in Michigan, è diventato virale sui social suscitando elogi, un po’ di speranza, e diffondendo un esempio che inizia a ripetersi in altre parti degli Stati Uniti.
Lo sceriffo di Flint: “Siamo qui per darvi voce”
I manifestanti a Flint, in Michigan, radunati davanti alla stazione di polizia, hanno ascoltato le parole dello sceriffo della Contea di Genesee Christopher Swanson che ha parlato con loro prima di unirsi alla protesta pacifica dopo essersi liberato del casco e del manganello in segno di pace: “L’unico motivo per cui siamo qui è assicurarci che voi abbiate voce, solo per questo!”.
Lo sceriffo ha sottolineato come gli agenti degli Stati Uniti non siano tutti come l’ex poliziotto Derek Chauvin, accusato dell’omicidio di Floyd: “Non pensate per un secondo che lui rappresenti i poliziotti di tutta questa nazione”, ha detto Swanson. “Andiamo là fuori per aiutare le persone, non per fare queste cose” e in nome di questo ora “voglio fare un corteo, non una protesta”. “Questi poliziotti vi adorano!”, ha continuato lo sceriffo.
Polizia in ginocchio a Ferguson
Fuori dalla stazione di polizia di Ferguson, in segno di rispetto i manifestanti si sono inginocchiati per gli stessi nove minuti che hanno causato la morte di Floyd per soffocamento. Tra la folla erano presenti e in ginocchio anche molti agenti. Le riprese video del momento fatte da uno stagista di Heroic Imagination mostrano la folla che incoraggia gli agenti per il loro spettacolo di solidarietà.
Poliziotti si sono inginocchiati anche in altre parti degli Stati Uniti, nella contea di Miami Dade in Florida o Santa Cruz in California, a Washington e a New York.
La marcia dei poliziotti di Camden
È una delle città più grandi e violente del New Jersey, ma è stato a Camden che sabato pomeriggio gli agenti hanno deciso di marciare al fianco dei manifestanti. Il capo della polizia della contea, Joe Wysocki, si è unito in prima fila sfoggiando la sua uniforme, una maschera protettiva e un segno di pace.
“Ieri è stato un altro esempio del nostro costante impegno e un dialogo con i residenti di Camden”, ha dichiarato Wysocki a The Associated Press. Da quando le forze di polizia di Camden si sono sciolte e riformate nel 2013 come agenzia della contea, gli ufficiali si sono concentrati molto sulla sorveglianza della comunità
(La Repubblica)