Salvini, Meloni e Tajani manifestano a Roma “contro la burocrazia e per il taglio delle tasse”. Polemiche per gli assembramenti. Esposto dei Verdi alla procura
Doveva essere un flash mob, una convocazione simbolica ma in mezz’ora si è trasformato in un affollato corteo in piena regola, nonostante i tentativi degli organizzatori di far rispettare le norme di distanziamento. Centinaia di persone hanno srotolato e portato in processione fino all’obelisco di piazza del Popolo un tricolore da 500 metri, largo oltre 3 metri. “E’ la prima manifestazione della storia in cui abbiamo detto alla gente di stare a casa e di non venire, ma la voglia di tornare a una vita vera è tanta- afferma Matteo Salvini-. È bello ritrovarsi, con buon senso perché la malattia è ancora dietro l’angolo”. Il centrodestra sfila nel cuore di Roma e, tra selfie, assembramenti, slogan (“l’Italia non si arrende”) e inno di Mameli, riunisce parlamentari e gente comune in un’iniziativa unitaria, scandita dai cori contro il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
Il confronto con il 25 Aprile
Polemiche per la ressa. Già lungo via del Corso è svanito il distanziamento sociale. A chi fa notare i rischi di assembramento, Giorgia Meloni ribatte: “Stiamo facendo del nostro meglio per garantire le distanze, ma segnalo che anche quando hanno fatto la manifestazione del 25 Aprile non era in sicurezza”. I leader dell’opposizione contestano la gestione dell’emergenza Covid da part dell’esecutivo. “Capisco la voglia e la rabbia, ma dobbiamo costruire un percorso che porti l’Italia lontano senza dover aspettare aiuti esterni che tanto non arrivano- afferma Salvini-. Siamo qui a nome degli italiani dimenticati in questi mesi e discriminati, c’è un pregiudizio nei confronti del privato, lavoratori autonomi e liberi professionisti, invece non ci possono essere lavoratori italiani dimenticati. Trasformiamo queste proposte in emendamenti e suggerimenti al governo. Il presidente della Repubblica. Sergio Mattarella ha chiesto unità e collaborazione? Allora noi da queste piazze portiamo delle proposte. Sulla cassa integrazione hanno scelto la burocrazia”.
Salvini: “Alcuni non portano le mascherine? La salute prima di tutto” e lui la porta abbassata
Sottolinea il segretario del Carroccio: “Siamo qua per risolvere i problemi, non per protestare, ma per proporre soluzioni. Speriamo che in parlamento Pd e 5 stelle ascoltino nei fatti l’appello del presidente della Repubblica”. Poi a un cronista che, in una piazza affollata e senza distanziamento sociale, gli chiede delle misure di prevenzione del Covid-19, Salvini risponde: “La mascherina ce l’ho, sono felice di sapere che i numeri dei contagi siano bassi e spero abbiano ragione gli esperti che dicono che il virus sta morendo”. Fin dal suo arrivo in piazza, il leader leghista è stato assediato da sostenitori e dalla calca dei giornalisti, rendendo così impossibile rispettare le distanze previste dalle norme anti-contagio. Quello che doveva essere un flash mob silenzioso con srotolamento del Tricolore si è quindi trasformato in un corteo improvvisato di sostenitori del centrodestra tra via del Corso e largo dei Lombardi dove è allestita una zona per le dichiarazioni alla stampa.
2 giugno, Centrodestra in piazza a Roma: il corteo è senza regole
In piazza del Popolo, Salvini aggiunge:”La ricetta della Lega e di tutto il centrodestra è burocrazia zero e taglio delle tasse. Azzeriamo tutte le regole e i vincoli che renderebbero impossibile rilanciare il Paese”. Il corteo si è articolato lungo via del Corsi seguendo un grande striscione tricolore, simbolo del flash mob: i leader dell’opposizione alla testa del serpentone con centinaia di persone che si sono accodate tra inviti a mantenere le distanze, slogan “libertà-libertà” e cori contro il premier. “C’è un Italia che non si arrende al declino. Vogliamo dare una mano sul dl rilancio ma la prima condizione per poterlo fare è che spariscano tutte le cose che non hanno nulla a che fare con il rilancio della nazione. Via Bonus inutili, marchette e i soldi sulle consulenze- afferma la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni-.Penso che una volta terminata questa emergenza sanitaria non sia questo governo a poter ricostruire l’Italia: a dover affrontare la crisi economica deve essere un governo scelto da cittadini, che non debba scendere a compromessi e possa durare cinque anni”.
Antonio Tajani, vice presidente di Forza Italia, sollecita un netto cambio di passo nella gestione della fase 2:
“Chiediamo al governo di ascoltare l’appello del Capo dello Stato Mattarella. Serve una grande strategia per il Paese e deve essere costruita in Parlamento da tutte le forze politiche, ascoltando il mondo della grande industria, dei piccoli e medi imprenditori, artigiani, commercianti agricoltori, liberi professionisti e partita Iva. Serve far ripartire l’Italia. Lo dobbiamo fare con grande impegno”. Secondo Tajani, ”noi abbiamo una serie di proposte. Per utilizzare i fondi europei occorre fare molte riforme a cominciare da quella del fisco, della burocrazia, della sanità, della giustizia civile che con la sua lentezza provoca fino al 2% del Pil. Questo è lo spirito con cui noi di Forza Italia vogliamo dare una testimonianza qui a piazza del Popolo. Nessun intento divisivo, vogliamo fare proposte concrete per dimostrare ai tanti italiani in difficoltà che non sono soli”.
Decreto Rilancio
“Diciamo al Governo che se si vuole lavorare seriamente dal Decreto rilancio va espunto tutto ciò che non ha a che fare con il rilancio della nazione- avverte Giorgia Meloni-. Se vogliono dialogare con noi la prima regola è che devono tirare fuori dai 266 articoli del decreto le marchette, i bonus inutili, i consigli di amministrazione, le consulenze d’oro, tutte cose che servono a consolidare il potere del governo ma che non c’entrano niente col rilancio. Quel decreto non rilancia niente, al netto forse negli scafisti grazie alla sanatoria della Bellanova”. E aggiunge: “Sono felicissima che con questa manifestazione la sinistra abbia scoperto che il 2 giugno è anche la nostra festa e abbiamo il diritto di manifestare anche noi in sicurezza. Stiamo facendo del nostro meglio per metterla in sicurezza ma vi segnalo che anche quando hanno fatto la manifestazione del 25 aprile non era in sicurezza. Per noi c’è sempre una buona scusa per non manifestare mai. Ma il centrodestra esiste e farà le sue manifestazioni”.
Mes
Evidenzia Meloni: “Non sottovalutiamo il problema degli italiani che fino a ieri vivevano del loro lavoro, italiani a cui sono state chiuse le imprese per decreto e che il giorno dopo gli hanno detto ‘arrangiati’. E ancora si aspetta la cassaintegrazione, il bonus autonomi e una liquidità che non si è mai vista. Noi siamo qui per dare voce a una Italia che non si arrende, che crede in un futuro di libertà, orgoglio, speranza e lavoro per questa nazione. Come ci siamo noi ci sono le nostre proposte da inizio emergenza, che qualcuno dovrebbe aver voglia di ascoltare”. Sul Fondo salva-Stati ribadisce Salvini: “Se Francia, Grecia, Portogallo, non usano il Mes, sono tutti fessi? Occorre l’emissione di buoni del Tesoro destinati ai cittadini italiani: soldi subito per il Paese e nessuna condizione come invece previsto dal Mes”. Poi commenta: “Emozionante. Dopo aver sorvolato tutta Italia nei giorni scorsi, stamattina le Frecce Tricolori a Roma sull’Altare della Patria. Un ricordo commosso per chi non c’è più, un abbraccio di solidarietà a tutto il Paese, un segno di speranza per l’Italia che riparte”. E lancia due proposte per la scuola: “Uno, stabilizzare, attingendo dalla graduatoria, migliaia di precari (sono ormai 200mila) e a settembre ci sarà bisogno di certezze ed insegnanti in classe. Due, pronto un piano con 1747 progetti di sistemazione scolastica stilato da province italiane. Spesa prevista? 2,1 miliardi. Presenteremo emendamento al prossimo decreto”.
Polemiche
Sul mancato rispetto in piazza del Popolo e in via del Corso delle misure precauzionali anti-contagio di distanziamento sociale il capogruppo Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci commenta: “C’erano tanti modi per manifestare il proprio dissenso. Salvini e la Meloni ovviamente hanno scelto il peggiore, fregandosene dei sacrifici di milioni di italiani. Che pena”. Il coordinatore dei Verdi Angelo Bonelli annuncia un esposto alla procura di Roma. “La manifestazione della destra oggi a con Salvini e Meloni a Roma è un fatto vergognoso, sono state violate tutte le misure sanitarie e tutto ció é uno sfregio a chi ha combattuto, come gli operatori sanitari, contro la pandemia da Covid19- afferma-. Quella di oggi era una manifestazione non autorizzata, tutti senza mascherine e la provocazione di Salvini di levarsi la mascherina é un fatto di una gravitá inaudita e per questa ragioni presentiamo oggi un esposto alla procura della Repubblica affinché apra immediatamente una indagine. Chi manifesta oggi è quella stessa destra sovranista che invece non si riconosce nel 25 aprile, data senza la quale non ci sarebbe la democrazia e la Repubblica che é costituzionalmente antifascista, non dimentichiamolo mai. Meloni e Salvini hanno dimostrato oggi di non amare l’Italia, come accaduto ad esempio con il voto contrario su Recovey Fund e come dimostrato con la loro alleanza”. Per Paolo Cento di Sinistra Italiana-Leu “il 2 giugno è festa della Repubblica italiana e non certo occasione per inaccettabili provocazioni della destra: c’è da rimanere allibiti per quanto accaduto questa mattina a piazza del Popolo a Roma. E pensare che Salvini e Meloni per il 25 aprile avevano fatto una vera e propria gazzarra mediatica per il ricordo al Pigneto e in altre piazze italiane della Resistenza, arrivando ad evocare addirittura gli untori. E oggi cosa si dovrebbe dire?”.
Reazioni
“Non bisogna bluffare. Perchè il dialogo si fa in due. Finora abbiamo visto un presidente del Consiglio che voleva il dialogo e un Movimento 5 stelle che lo sabotava- sostiene Giorgia Meloni-. Per questo oggi chiediamo la diretta streaming: si facciano le riunioni di coordinamento e di dialogo tra il Governo e le opposizioni in diretta perchè ogni italiano possa vedere chi si comporta come, chi fa delle proposte e se quelle proposte vengono tenute in considerazione. Non capisco perchè la trasparenza dovrebbe fare paura al governo”. Il segretario di Più Europa, Benedetto Della Vedova osserva:“Mi batto perché il futuro non sia quello disegnato dal populismo di Di Maio che guida l’agenda del governo Conte esattamente come mi batto perché non sia quello del sovranismo di Salvini: l’unità morale repubblicana è rappresentato dall’attaccamento alle istituzioni e alle regole costituzionali, condivise e da condividere senza distinzioni di parte. Lo spirito repubblicano ci chiede di non rinunciare a perseguire i nostri obiettivi e di non accettare e non condividere, in un momento cruciale come questo, scelte che riteniamo dannose per l’Italia”. In contemporanea con l’iniziativa del centrodestra, stamane, in piazza del Popolo hanno manifestato anche alcuni gruppi neo fascisti. A qualche decina di metri dai leader di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, si è presentato in particolare un gruppetto di militanti guidati da Danilo Cipressi, fondatore del Fronte romano riscatto popolare, per protestare contro il governo Conte. All’arrivo di Matteo Salvini in piazza poi un gruppo di uomini gli ha gridato “Matteo facci il saluto”, sottintendendo il saluto romano.
(La Stampa)