27 Settembre, 2024
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La mostra “Raffaello 1520–1483” alle Scuderie del Quirinale

Riapre il 2 giugno alle Scuderie del Quirinale la mostra “Raffaello 1520 – 1483” e resterà aperta sino al 30 agosto 2020, grazie alla disponibilità e alla solidarietà delle istituzioni museali e dei collezionisti che hanno prestato le loro opere.

Per assicurare la tutela della salute dei visitatori e dei dipendenti le Scuderie del Quirinale applicheranno misure di sicurezza straordinarie.

La mostra, dedicata a Raffaello Sanzio di cui quest’anno si celebrano i 500 anni dalla morte era attesa da tutto il mondo: si pensi che alcuni giorni prima dell’apertura erano già oltre 70mila i biglietti venduti in prevendita.

Era stata inaugurata il 3 marzo dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, aperta al pubblico il 5 marzo e purtroppo chiusa l’8 marzo.

Per la prima volta nello stesso luogo si trovano riuniti oltre cento capolavori autografi tra dipinti, cartoni, disegni, arazzi e progetti architettonici cui sono affiancate altrettante opere di confronto e contesto come sculture, manufatti antichi, codici, documenti, per un totale di 204 opere in mostra, 120 delle quali dello stesso Raffaello.

La mostra è realizzata dalle Scuderie del Quirinale insieme alle Gallerie degli Uffizi che, prestando il dipinto “Leone X con i cardinali Giulio de’ Medici e Luigi de’ Rossi”, esposto unitamente al “Giulio II” proveniente dalla National Gallery di Londra, permettono per la prima volta di ammirare nello stesso luogo i ritratti dei due papi immortalati dall’artista urbinate. La scelta di prestare l’opera, fatta e difesa dal direttore degli Uffizi Eike Shmidt, è stata contrastata dal comitato scientifico a tal punto da giungere alla decisione di dimettersi in blocco.

Lunghissimo l’elenco dei musei e delle collezioni nazionali e internazionali da cui provengono i capolavori esposti: tra di essi le Gallerie Nazionali d’Arte Antica, la Galleria Borghese, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, i Musei Vaticani, il Louvre, la National Gallery di Londra, il Museo del Prado, la National Gallery of Art di Washington, il Metropolitan Museum di New York, l’Albertina di Vienna, il British Museum, l’Ashmolean Museum di Oxford e il Musée des Beaux- Arts di Lille.

Il percorso segue un’idea originale, che prende il via il 6 aprile 1520, giorno in cui Raffaello morì a Roma, e ripercorre a ritroso tutta la sua avventura creativa fino alle radici urbinati. Tra le opere presenti la Madonna del Granduca, la Velata la grande Pala di Santa Cecilia, la Madonna Alba, la Madonna della Rosa e la Madonna Tempi che tornano in Italia per la prima volta; e ancora il Ritratto di Baldassarre Castiglione e l’Autoritratto con amico. Opere di valore incalcolabile che sono state assicurate per la cifra astronomica di 4 miliardi di euro, spalmati su 30 compagnie.

Orario di apertura ampliato tutti i giorni dalle 9:00 alle 22:00 e misure sanitarie straordinarie per la sicurezza di visitatori e personale.

Tutte le informazioni nel sito www.scuderiequirinale.it

Paola Scarsi

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