La Camera ha approvato la questione di fiducia posta dal governo sul decreto scuola.
I sì sono stati 305, i no 221, 2 gli astenuti.
Votata la fiducia la Camera ha sospeso la seduta che riprenderà alle 20. Restano da votare i 193 ordini del giorno, di cui 157 delle opposizioni, che minacciano ostruzionismo, in particolare Fdi. Il decreto infatti decade domenica e deve dunque essere convertito in legge entro sabato. Dalle 20 alle 24 è prevista una seduta notturna per illustrare gli ordini del giorno, mentre dalle 9 di domattina verranno votati gli ordini del giorno, a cui devono seguire poi le dichiarazioni di voto e il voto finale sul provvedimento, che potrebbe slittare a sabato. Attorno alle 20 dovrebbe tenersi comunque una Conferenza dei capigruppo.
Intanto è in corso il confronto sulla scuola in vista della riapertura a settembre presieduto dal premier Giuseppe Conte e convocato dalla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina. Partecipano rappresentanti di enti locali, ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Protezione Civile, Comitato tecnico-scientifico del ministero della Salute, sindacati, Forum nazionali delle associazioni studentesche, dei genitori, delle scuole paritarie, della Federazione italiana per il superamento dell’handicap. “A settembre sicuramente la scuola riaprirà”, ha assicurato ieri Conte. Sul piede di guerra i sindacati, che hanno indetto uno sciopero per l’8 giugno.
(Ansa)