26 Novembre, 2024
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Serie A, sul tavolo l’offerta da 2,2 miliardi di Cvc

Un comitato della Lega Serie A valuterà la proposta: 6 settimane di esclusiva

Sul tavolo della Lega Serie A e del presidente Paolo Dal Pino, oltre che dell’ad Luigi De Siervo, è arrivata l’offerta del fondo Cvc Capital che valuta i diritti del campionato di Serie A, per i prossimi 10 anni, complessivamente 11 miliardi di euro.

Il piano di Cvc

Cvc punterebbe a entrare con una quota compresa tra il 10% e il 15%, con una valutazione di 2,2 miliardi di euro, in una newco, una media company, dove il fondo internazionale sarà in minoranza e la Lega Calcio Serie A, tramite la società Lega Servizi, in maggioranza.
Di questa proposta, che arriva a maturazione in questo periodo di emergenza coronavirus con lo stop alla Serie A e nel mezzo di una contesa con Sky e Dazn sull’ultima rata da pagare – e non ancora versata – ai club per la stagione 2020-21, si è parlato il 13 maggio durante l’assemblea di Lega.

Esclusiva per 6 settimane

In questo contesto a Cvc, a quanto risulta al Sole 24 Ore, sarebbe stata concessa un’esclusiva di 6 settimane. Per valutare la proposta verrà costituito un comitato composto da 4 membri. E tra questi, secondo i rumors, potrebbero esserci il presidente della Juventus Andrea Agnelli, quello della Lazio Claudio Lotito, il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis e un esponente della famiglia Percassi per l’Atalanta.
Le discussioni, secondo alcune indiscrezioni, potrebbero anche focalizzarsi su un miglioramento della proposta sul tavolo: da 2,2 a 2,5 miliardi. Resta, in ogni caso, da capire cosa succederà: all’interno della Lega Serie A bisognerà mettere d’accordo i presidenti di 20 squadre, impresa complessa, anche se realizzabile.

Necessari nuovi capitali

Del resto, l’intero calcio europeo si trova di fronte a un periodo molto complesso, quello del post- Covid 19 che coinvolgerà tutti i campionati europei. Sarà necessaria nuova finanza per i club. Molti fondi di private equiy e gruppi finanziari stanno esaminando questo fenomeno per capire quali sono le necessità di cassa e le garanzie a supporto: non è un caso che alla stessa Lega di Serie A siano arrivate anche manifestazioni d’interesse da altri gruppi, seppure con strutture d’offerta differenti: tra questi ci sarebbero Blackstone, ma anche Silver Lake Partners, colosso finanziario statunitense che ha già rilevato nel 2019 il 10% del Manchester City

Il comunicato della Lega

«La Lega Serie A ribadisce, nel rapporto con i licenziatari dei diritti audiovisivi 2018-2021, la necessità del rispetto delle scadenze di pagamento previste dai contratti per mantenere con gli stessi un rapporto costruttivo». Questo recita la nota emessa al termine dell’assemblea in cui è stata anche indicata dai club nel 13 giugno la data della possibile ripresa del campionato, Governo permettendo. Se dunque la porta del dialogo resta aperta, dall’altra parte i club ribadiscono il punto fermo della necessità di pagare la rata nel più breve tempo possibile. L’impressione è che per evitare la contesa legale con le ingiunzioni di pagamento la questione andrà risolta entro l’inizio della prossima settimana.

(Il Sole24Ore)

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