20 Luglio, 2024
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Maturità 2020, news: maxi orale in 5 fasi, crediti e commissione interna

MATURITÀ 2020

Maturità 2020: tutti i cambiamenti dell’esame nell’anno del coronavirus — Fonte: Istock

La maturità 2020, ormai alle porte, sarà un esame di Stato più snello rispetto a quello degli altri anni. Il MIUR lo ha semplificato per far fronte all’emergenza coronavirus: sono state eliminate le prove scritte ed è rimasto solo un orale più complesso che si farà in presenza, nel rispetto di tutte le misure di sicurezza previste. Dopo settimane di incertezze, gli studenti si preparano per lo sprint frinale: gli esami cominceranno il 17 giugno mentre già dal 15 i docenti provvederanno alla comunicazione del calendario degli orali. Eh già, perché il 5 giugno il Ministero ha pubblicato un’altra importante informazione sull’esame: i nomi dei Presidenti di commissione, unici membri esterni di quest’anno, dal momento che la commissione della maturità 2020 è formata unicamente da membri interni.

Le fasi che caratterizzano il maxi orale sono cinque: alla discussione multidisciplinare a partire da un documento proposto dalla commissione, alla presentazione dei percorsi PCTO e a cittadinanza e Costituzione, si aggiungono due momenti che rimpiazzano prima e seconda prova.

Come indicato nell’ordinanza ministeriale del 16 maggio e confermato dall’approvazione del Decreto Scuola, che definisce le fasi del maxi orale, l’esame sarà così articolato:

 

  1. Elaborato su un argomento delle materie di indirizzo – le stesse individuate dal MIUR per la seconda prova. L’argomento sarà assegnato dai docenti entro il 1 giugno e gli studenti dovranno inviarlo ai prof entro il 13 giugno. I docenti possono scegliere se assegnare un argomento diverso a ciascun candidato, oppure se assegnare a tutti o a gruppi di studenti lo stesso. Scopri cosa succede se non invii l’elaborato ai docenti.
  2. Discussione di un breve testo di letteratura italiana, già oggetto di studio durante il quinto anno – sulla base del documento del 30 maggio;
  3. Discussione interdisciplinare su un argomento assegnato dalla commissione;
  4. Esposizione dell’esperienza PCTO, mediante presentazione multimediale o relazione;
  5. Domande sulle attività di Cittadinanza e Costituzione.

La data di inizio del maxi orale è fissata per il 17 giugno, stessa data precedentemente individuata dal MIUR per la prima prova. Il colloquio si potrà valutare fino a un massimo di 40 punti (qui la griglia di valutazione), mentre i restanti 60 punti derivano dai crediti del triennio (qui le nuove fasce e la tabella di conversione). Si sosterrà in presenza e quindi la commissione – che quest’anno è tutta interna ad eccezione del Presidente (qui trovate gli elenchi dei nomi dei Presidenti di commissione) – e il candidato dovranno indossare la mascherina e stare a distanza di due metri. Lo studente può portare al massimo un accompagnatore ed entrambi dovranno firmare un’autodichiarazione sulle loro condizioni di salute. Attualmente i candidati si stanno dedicando al ripasso finale dei programmi di tutte le materie oggetto d’esame, ripasso che inizia – per la maggior parte dei casi – fin dalle prime ore del mattino di queste poche giornate che ci separano dall’inizio degli orali.

Per quanto riguarda i privatisti, invece, si è stabilito che conseguiranno il diploma nella sessione straordinaria, dopo aver sostenuto gli esami preliminari a luglio. I candidati esterni potranno comunque partecipare ai test d’ingresso e ai concorsi di settembre con riserva.

Tutte le informazioni da qui in seguito riguardano l’esame di Stato tradizionale, pertanto non sono valide per quello dell’anno 2019-20.

Con l’espressione esame di maturità si intende l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo superiore d’istruzione che si svolge a partire dalla terza settimana di giugno ogni anno. L’esame di maturità è di norma composto da due prove scritte ministeriali e da una prova orale multidisciplinare. Gli scritti si svolgono contemporanemtanete in tutta Italia, il 17 e il 18 giugnoQueste date rimangono tali solo nel caso in cui si riuscisse a rientrare a scuola entro il 18 maggio. 

Se dovesse essere confermato il normale svolgimento della maturità 2020, ecco quali sono le prove che dovranno affrontare gli studenti:

  • La prima prova è di italiano ed è uguale per tutti gli istituti, la seconda prova è multidisciplinare e ha per oggetto le materie caratterizzanti di ciascun indirizzo di studio. Le materie della seconda prova sono state decise dal MIUR e pubblicate il 30 gennaio (ecco l’elenco completo). Quest’anno la seconda prova non sarà ministeriale. Come detto, e solo nel caso in cui si rientrasse a scuola entro il 18 maggio, il secondo scritto verrà redatto dalle commissioni d’esame.

 

AGGIORNAMENTI MATURITÀ 2020: NEWS

 

Qui di seguito trovi tutte le informazioni sull’ammissione all’Esame di Stato 2020 e le indicazioni che ti servono per affrontare con successo le diverse prove scritte (prima e seconda), l’orale, conoscere le commissioni, calcolare il voto finale secondo i nuovi criteri e i nuovi crediti.

  1. Date della maturità 2020
  2. Come funziona l’ammissione all’esame e quali sono i requisiti
  3. Prima prova maturità 2020: le tipologie di tracce
  4. Seconda prova maturità 2020: materie e indirizzi
  5. Il colloquio: l’esame orale della maturità
  6. Tesina di maturità abolita dall’orale
  7. Relazione sull’alternanza scuola per l’esame di maturità 2020
  8. Commissari interni ed esterni maturità 2020
  9. Voto di maturità 2020: valutazione in ventesimi, come funziona con i crediti e come si calcola
  10. Maturità 2020: news

1. DATE MATURITÀ 2020

 

Quando si svolgeranno gli scritti di maturità 2020? Il calendario del MIUR è il seguente, ma è valido solo nel momento in cui si riuscisse a tornare a scuola entro il 18 maggio:

  • Data prima prova maturità 2020: mercoledì 17 giugno
  • Data seconda prova maturità 2020: giovedì 18 giugno

Non è dato sapere quando inizieranno gli orali perchè la decisione viene presa singolarmente dalle scuole. C’è chi inizierà i colloqui uno o due giorni dopo la seconda prova e chi invece qualche giorno dopo. Orientativamente possiamo dire che gli esami orali potrebbero svolgersi a partire dal lunedì successivo alla settimana delle prove scritte. Se invece si tornasse a scuola dopo il 18 maggio, gli studenti dovrebbero affrontare solo un maxi-orale

2. COME FUNZIONA L’AMMISSIONE ALL’ESAME DI MATURITÀ 2020

 

L’ammissione alla maturità 2020 è assicurata per tutti gli studenti, come stabilito dal decreto scuola del 5 aprile. Non saranno quindi obbligatorie le prove Invalsi o l’alternanza scuola lavoro. Tutti gli studenti saranno ammessi all’esame a causa delle misure straordinarie adottate per il problema coronavirus.

Di norma a decidere l’accesso o l’esclusione dall’esame di maturità è il Consiglio di classe che, durante gli scrutini di giugno, verifica la presenza dei seguenti requisiti (non validi quindi per quest’anno):

  • il voto di tutte le materie (il voto minimo è la sufficienzama secondo il DL 13 aprile 2017, n162, “nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo“)
  • il voto in condotta (non deve essere inferiore al 6)
  • le assenze (frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale)
  • la partecipazione alle prove Invalsi 2020
  • il completamento delle ore di alternanza scuola lavoro

 

3. PRIMA PROVA MATURITÀ 2020

 

La prima prova maturità 2020 si svolgerà mercoledì 17 giugno 2020 se si ritornerà a scuola prima del 18 maggio. Il giorno del primo scritto di italiano, che sarà uguale per tutti i maturandi indipendentemente dall’indirizzo di studio, andrà scelta una traccia tra quelle messe a disposizione del Miur, da svolgere in un massimo di sei ore con il solo aiuto del vocabolario d’italiano.
Ecco le tre tipologie di tracce tra le quali potrai scegliere per il primo scritto che il Miur proporrà all’esame di Stato 2020:

  • Prima prova maturità, tipologia Atraccia dell’analisi del testo: il Miur propone due possibili analisi del testo, che possono essere un brano di prosa o una poesia di un autore italiano vissuto nel periodo compreso dall’Unità di Italia ad oggi. Il maturando dovrà scegliere quale delle due tracce analizzare.
  • Prima prova maturità, tipologia Btesto argomentativo, new entry dell’anno scorso. Questa tipologia presenta a sua volta tre tracce che possono essere d’ambito: artistico, letterario, filosofico, storico, economico, sociale, tecnologico, scientifico. Il MIUR ha stabilito che per la maturità 2020 una delle tracce di testo argomentativo sarà obbligatoriamente d’ambito storico.
    In questo tipo di traccia dovrai scegliere di quale argomento parlare, sia in che modo svilupparlo.
  • Prima prova maturità, tipologia Ctraccia del tema di attualità: è il “tema d’ordine generale”. Quest’anno il Miur fornirà due tracce d’argomenti vicini alle esperienze dei maturandi.

L’anno scorso il Miur ha pubblicato le simulazioni ufficiali della prima prova. Di seguito trovate gli esempi e le tracce svolte da un nostro tutor:

 

4. SECONDA PROVA MATURITÀ 2020

 

Il secondo scritto della maturità 2020 è diverso per ogni indirizzo di studio e si svolge nello stesso giorno in tutta Italia. Anche lo svolgimento del secondo scritto è subordinato alla data del 18 maggio: se si dovesse tornare dopo questa data a scuola, non ci sarà alcuna seconda prova. Se invece si tornasse a scuola prima del 18 maggio, la seconda prova si farà ma non sarà ministeriale: gli esercizi verranno stabiliti dalle commissioni interne.

Come funziona il secondo scritto di norma – e quindi come ha funzionato nel 2019 e come funzionerà nel 2021? Scopriamolo insieme.

Ogni anno, entro la fine gennaio, il Miur sceglie le materie della seconda prova per ogni liceo, istituto tecnico e istituto professionale ed elabora le tracce. Lo scorso anno, a causa della riforma, gli studenti hanno avuto una brutta sorpresa: secondo il Decreto Legislativo 13 aprile 2017 n.62 la seconda prova cambia natura e diventa multidisciplinare: può comprendere due o più materie caratterizzanti di un indirizzo di studio. I maturandi del liceo scientifico dovranno infatti affrontare una seconda prova sia di matematica che di fisica, quelli del classico una prova mista di latino e greco. Il giorno dell’esame di maturità ogni scuola riceverà i compiti specifici da somministrare ai maturandi. Nel D.M del 26 novembre 2018 il Miur ha spiegato per filo e per segno le novità della seconda prova. Le novità non riguardavano solo le materie oggetto dello scritto, ma anche la struttura. Per esempio la prova del liceo classico sarà divisa in due parti – una parte tradizionale di traduzione e un’altra di comprensione -. Le novità della seconda prova non si fermano qui: anche quella degli istituti tecnici cambierà per struttura e tracce, mentre quella degli istituti professionali sarà divisa in due parti – una parte ministeriale, uguale per tutti gli studenti di un determinato indirizzo di studi, e una parte stabilita dalla commissione. Inoltre, per garantire una valutazione più omogenea, il Miur ha definito delle griglie di valutazione che i commissari dovranno usare in sede di correzione degli scritti.

Quest’anno le prove saranno diverse da classe a classe, mentre di regola tutti i maturandi che frequentano un determinato percorso di studi dovrebbero svolgere le stesse tracce; ad esempio, tutti i maturandi dello scientifico avrebbero dovuto fare gli stessi problemi e questiti di matematica, così come tutti gli studenti del classico dovranno tradurre la stessa versione di greco, a seconda della scelta del Miur.
Cambiando le tracce in base all’ indirizzo di studi, cambia anche la durata della prova che non è uguale per tutti ma viene specificata dal Ministero ed indicata in calce alla traccia stessa. Per maggiori dettagli su questo scritto vai alla guida sulla seconda prova maturità 2020.

5. PROVA ORALE ESAME DI STATO 2020

 

Anche l’esame orale della maturità è subordinato alla data di rientro a scuola. Se si tornasse entro il 18 maggio, gli studenti farebbero un orale nella norma, diviso in quattro parti individuate dal MIUR. Si partirà con la discussione multidisciplinare di un argomento presente nella lista dei materiali preparati precedentemente dalla commissione (attenzione: le buste non ci saranno più!). Si prosegue con l’esposizione dell’esperienza di PCTO – ex alternanza scuola lavoro -, con  le domande di Cittadinanza e Costituzione e con la correzione delle prove scritte.
Ecco la suddivisione della struttura dell’orale maturità 2020:

  • Discussione multidisciplinare a partire dallo spunto estratto dalle buste. Come funziona l’estrazione dell’argomento e cosa ci può essere nelle buste? Leggi qui.
  • La presentazione della relazione sull’esperienza di alternanza scuola lavoro;
  • Le domande sulle attività di Cittadinanza e Costituzione;
  • La correzione delle prove scritte.

Per maggiori informazioni su questa parte dell’esame, la sua durata ed il suo funzionamento vai alla guida Orale di maturità 2020.

Cosa succederebbe nel caso in cui si tornasse a scuola dopo il 18 maggio? L’esame di maturità verrà ridotto a un unico maxi orale, che verrà valutato fino a 60 punti e che conterrà anche la risoluzione di esercizi pratici.

6. TESINA ABOLITA DALL’ORALE DI MATURITÀ 2020

 

La tesina è stata eliminata dall’orale a partire dall’anno scorso. In che cosa consisteva la tesina maturità? La tesina da presentare all’orale della maturità – definita anche “percorso pluridisciplinare” – consisteva in un elaborato lungo in media una quindicina di pagine in cui viene illustrato un argomento centrale collegato a varie materie e ad altrettanti argomenti.
Nel percorso non andavano inserite tutte le discipline studiate a scuola ma  almeno quelle principali, cioè quelle che caratterizzano il proprio indirizzo di studio. La tesina potrebbe ritornare alla maturità 2020 a causa del coronavirus? Non è ancora chiaro ma sappiamo che alcuni prof hanno iniziato a parlare dell’ipotesi di presentare una tesina multidisciplinare ai propri studenti.

7. RELAZIONE PCTO – EX ALTERNANZA SCUOLA LAVORO, PER LA MATURITÀ 2020

 

Se l’orale si dovesse svolgere regolarmente, si dovrà presentare anche una relazione sull’alternanza scuola lavoro, sottoforma di relazione o elaborato multimediale. Per la presentazione puoi fare affidamento su una mappa concettuale, ovvero uno schema che riporta graficamente il titolo del tuo percorso d’esame e i collegamenti ai diversi argomenti. La mappa ti consentirà di presentare il tuo approfondimento e di esporlo in modo ordinato facendo comprendere al meglio argomenti e collegamenti ai tuoi interlocutori: i commissari.

 

8. COMMISSARI MATURITÀ 2020

 

La commissione di maturità regolarmente è mista per tutte le scuole italiane, quindi sarà formata da alcuni dei prof che ti hanno seguito negli ultimi anni ma anche da docenti provenienti da altri istituti, i cosiddetti “commissari esterni”. Quest’anno però le commissioni saranno interamente interne, fatta eccezione per la presenza del presidente che sarà esterno.

9. VOTO MATURITÀ 2020: COME FUNZIONA, COME SI CALCOLA

 

Ad ogni prova scritta dell’esame di maturità 2020 viene assegnato un voto in ventesimi. All’orale la commissione può assegnare fino ad un massimo di 20 punti. A questi voti vanno poi aggiunti i crediti scolastici (massimo 40) con i quali sei stato ammesso all’esame e gli eventuali 5 punti di bonus che la commissione può decidere di darti, sempre che tu ne abbia diritto.
Dalla somma di tutti questi voti ne risulterà quello finale della maturità. Per saperne di più: Voto maturità 2020, come calcolarlo.

La composizione del voto di maturità potrebbe cambiare a seconda di quando si tornerà a scuola. Se gli studenti rientrassero dopo il 18 maggio, l’esame si limiterà a una maxi interrogazione orale che da sola varrebbe fino a 60 punti.

Ora sai tutto sullo svolgimento dell’esame di maturità 2020.
Nelle prossime settimane ti aggiorneremo con tutte le news sulle prove e le risorse utili per prepararti al meglio.

 

1. MATURITÀ 2020: SIMULAZIONI

 

Gli studenti dell’anno precedente hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con due simulazioni della prima e della seconda prova. Non sappiamo se il MIUR decideerà di pubblicare altre simulazioni degli scritti di maturità ma, intanto, potete esercitarvi con quelle dell’anno scorso:

(Studenti.it)

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