27 Dicembre, 2024
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Fiumicino, 120 voli e 12 paesi europei collegati, i tedeschi i primi in arrivo: «Andiamo in Costiera e a Capri»

Fiumicino decolla o almeno ci prova,

Con circa 120 voli, tra arrivi e partenze, e dodici paesi europei collegati, in coincidenza con la riapertura delle frontiere interne all’Ue, la giornata odierna segna un ulteriore passo verso la graduale ripresa del traffico aereo all’aeroporto di Fiumicino, dopo una lunga fase caratterizzata dall’emergenza Covid 19. Primi significativi movimenti di turisti, in particolare di tedeschi in arrivo nel «Bel Paese». Aumentano i collegamenti aerei da e per lo scalo romano.

Sono sette oggi, tra Francoforte, Monaco e Dusseldorf, le destinazioni per la Germania raggiungibili dal Leonardo da Vinci con voli Alitalia e Lufthansa. Ed ancora tre voli per la Svizzera operati da Alitalia e Swiss (due per Zurigo ed uno per Ginevra) ed altrettanti per il Belgio (tutti e tre per Bruxelles: due della Brussels Airlines ed uno Alitalia). Due sono poi i voli diretti in Gran Bretagna, nello specifico Londra Heathrow con aerei AZ, così come quelli per Francia (un Alitalia e un Air France per Parigi) e Lussemburgo (un Alitalia e un Luxair). Completano il quadro, Bulgaria, Spagna, Grecia, Paesi Bassi, Bielorussia e Croazia con un volo per ciascuna destinazione operato rispettivamente da Bulgaria Air (Sofia); Alitalia (Madrid); Aegean (Atene); Klm (Amsterdam); Belavia (Minsk) e Croatia Airlines (Zagabria).

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«Finalmente in Italia – raccontano mamma e figlia in arrivo da Francoforte – trascorreremo dei giorni a Roma e poi ci trasferiamo a Capri: avevamo voglia di viaggiare e di una vacanza per metterci alle spalle questo brutto periodo del Covid». Una coppia di giovani turisti da Monaco: «Siamo diretti a Sperlonga e poi andremo in Costa Amalfitana. E non vediamo l’ora di assaggiare una pizza. È un segnale di ripartenza e speriamo, per tutti, di speranza».

«Ho atteso questo giorno da tempo – racconta un turista romano in partenza per la Grecia –

ho una barca a vela, non vedevo l’ora di questa riapertura. Solitamente andavo a maggio. Una data oggi significativa per la ripresa e per gli spostamenti, perché di solito viaggio spesso. Possiamo dire che è un passo verso la normalità, ed anche verso la felicità». Ed ancora: «Volo ad Atene, per turismo – spiega un altro viaggiatore – finalmente potrò riabbracciare degli amici e poi scenderò nel sud del Peloponneso. Dal 1 luglio, poi, la Grecia riaprirà completamente i confini, sono gli step graduali che si stanno portando avanti. E da oggi, con la rimozione del distanziamento sociale a bordo, si possono prenotare i posti abbastanza vicini. Vedo che c’è molta preparazione nell’aeroporto, molta attenzione alla sicurezza per far viaggiare tutti tranquilli».

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E c’è anche chi può riprendere la propria attività professionistica regolare:

«Sono felice, posso tornare a giocare nel circuito – racconta una giovane tennista italo svizzera classificata attualmente n.800 del mondo – finalmente, con i confini riaperti, posso volare e riprendere i tornei. Ne ho uno ora in Svizzera. Sono stata ferma oltre due mesi e mi sono allenata per un mese per gareggiare di nuovo. È un grande passo per me, ma credo per tutti». Da oggi, a seguito della pubblicazione dell’ultimo Dpcm con il quale viene rimosso l’obbligo del distanziamento sociale a bordo, a patto però che vengano soddisfatti alcuni requisiti richiesti (l’aria sia rinnovata ogni 3 minuti, i flussi siano verticali e dotati di filtri Hepa così da rendere una elevatissima purificazione dell’aria, ndr), per le compagnie aeree c’è la possibilità di vendere tutti i posti. Per quanto riguarda il bagaglio al seguito, sempre in ottemperanza a quanto previsto dall’ultimo Dpcm per il contenimento del contagio da coronavirus, i passeggeri in partenza da Fiumicino potranno portare con sé un solo bagaglio a mano (trolley o borsa purché rispettino le misure richieste da ciascun vettore). In stiva, come di consueto, le altre valigie.
Domani è invece il giorno della a ripresa di alcuni voli di linea dall’aeroporto G.B. Pastine di Ciampino, interrotti lo scorso 14 marzo a causa delle molteplici cancellazioni dei collegamenti da e per l’Italia per effetto dell’emergenza Covid-19.

(Il Mattino)

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