19 Luglio, 2024
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Aeroporti, Alitalia lamenta tariffe più elevate rispetto a concorrenti stranieri

Alitalia ha dichiarato che gli aeroporti italiani hanno applicato nei confronti della società tariffe più elevate rispetto ai concorrenti stranieri e che la pratica sta ostacolando la ripresa del settore dalla crisi del coronavirus.

Citando l’esempio dell’aeroporto di Trieste, Alitalia ha detto che per la ripresa dei servizi le è stato addebitato da quella struttura più del doppio della tariffa applicata ai suoi concorrenti.

La compagnia aerea, che è in fase di rinazionalizzazione dopo anni di difficile gestione privata e di tentativi di ristrutturazione falliti, ha dichiarato di aver inviato alle autorità competenti le prove di quella che ha definito una “discriminazione economica”, aggiungendo che si tratta di una tendenza che si riscontra nella maggior parte degli aeroporti italiani.

“Gli sforzi di Alitalia per diventare più efficiente richiedono la fine dell’asimmetria competitiva esistente con le compagnie straniere che ricevono lo stesso servizio”, ha detto la compagnia in un comunicato.

Alitalia ha aggiunto che la possibilità di riprendere i collegamenti aerei dipende da quanto velocemente la domanda si riprende dall’impatto del coronavirus e “dall’ottenere dagli aeroporti condizioni economiche per la ripresa dei voli in linea con quelle offerte alle altre compagnie aeree”.

Non è stato possibile avere un commento dall’aeroporto di Trieste.

(Reuters)

 

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