5 Gennaio, 2025
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Palidoro, torna a nuova vita la Torre Perla: diventerà il museo di Salvo d’Acquisto

Dopo anni di attesa, demolita la casetta rossa abusiva. Soddisfazione delle associazioni, dal WWF a Italia Nostra

Non avevano esitato a deturpare la storica Torre Perla di Palidoro, nella riserva del Litorale romano, costruendo una casetta ad un piano appoggiata ad una delle pareti del monumento.

Adesso quell’insulto alla legalità e alla storia sta cadendo sotto i colpi delle ruspe per riportare la Torre al suo antico splendore. Il sito potrà finalmente ospitare il Museo dedicato a Salvo D’Acquisto, il brigadiere dei Carabinieri, che proprio qui si sacrificò offrendo se stesso ai nazisti per evitare la fucilazione per rappresaglia di 22 persone, il 23 settembre 1943.

“Italia Nostra Lazio e Wwf Litorale laziale salutano l’avviato recupero della Torre Perla di Palidoro

come un importante segnale di attenzione alle eccellenze della riserva naturale statale del Litorale romano – dichiarano le associazioni – altrettanto emblematicamente importanti le operazioni di demolizione di una serie di edifici fatiscenti nell’area dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù, in riva al mare, vicino alla Torre, in zona di esondazione. Dopo anni di richieste e di sollecitazioni, motivate dalla forte preoccupazione per le condizioni di degrado dell’area, speriamo che finalmente il litorale di Palidoro, fra Passoscuro e Marina di San Nicola, uno dei tratti di maggior pregio della riserva naturale statale del Litorale romano, possa essere salvaguardato e gestito nel pieno rispetto delle sue valenze ambientali e culturali, come previsto dal piano di gestione”.

La Regione Lazio, proprietaria della Torre Perla, nell’ottobre 2019 ha affidato il monumento alla gestione dell’Arma dei Carabinieri,

che vi realizzerà appunto un Museo dedicato a Salvo d’Acquisto. L’ente gestore della riserva ha autorizzato il restauro e lo smantellamento dei manufatti abusivi presenti da anni, compresa una vasca idromassaggio.  I lavori di ripulitura e ripristino della recinzione sono già stati avviati a fine maggio dalla Regione Lazio, che finanzierà anche il restauro vero e proprio.

Nel 2017 Italia Nostra aveva espresso il proprio apprezzamento per il progetto dell’Arma dei Carabinieri, che continuerà a seguire. E proprio il 3 maggio scorso, poco prima che partissero i lavori, l’aveva inclusa nella “Lista Rossa di Italia Nostra dei monumenti in pericolo”. Torre Perla, con le stesse motivazioni, è stata segnalata come “Luogo del Cuore” del Fai.

(La Repubblica)

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