Ad assistere alla prima serata la presidente del Senato Casellati, il ministro Franceschini, il presidente regionale Bonaccini e il sindaco De Pascale.
“Ravenna non dimentica del suo passato e del suo ardore ed è la prima a dare inizio di nuovo alla musica”. Così il maestro Riccardo Muti ha introdotto ieri sera la prima serata del Ravenna Festival andata in scena con il primo concerto sinfonico con pubblico in Italia dopo l’emergenza sanitaria.
“E’ un atto di coraggio, è un atto importante”, ha aggiunto, elogiando il capoluogo romagnolo, le istituzioni locali e nazionali. Tra rigide misure di sicurezza, nella cinquecentesca Rocca Brancaleone, erano presenti, tra i 300 del pubblico, la presidente del Senato Casellati, il ministro Franceschini, il presidente regionale Bonaccini e il sindaco De Pascale. Muti era accompagnato dall’Orchestra giovanile Cherubini.
“Insieme ai nostri – ha aggiunto il maestro Muti – hanno sofferto i musicisti e gli artisti di tutto il mondo” ha sottolineato Muti, il quale ha poi inviato loro in inglese un messaggio rivolto a chi è alle prese con i lockdown nei vari paesi.
“I wish you all the best for the future, with love and friendship”, ha chiuso Muti prima di dare il via al concerto. L’evento è stato trasmesso in streaming oltre che via radio. Quest’anno il Ravenna Festival sarà composto da circa 40 appuntamenti con circa 500 artisti ospitati.
(Agi)