29 Dicembre, 2024
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Coronavirus, il bollettino di oggi 2 luglio: numeri in salita per il quarto giorno. I morti sono 30, i nuovi casi 201

In salita, per il quarto giorno consecutivo, il numero di nuovi casi di contagiati dal coronavirus in Italia: oggi sono 201 (di cui 98 in Lombardia, il 48,7% del totale in Italia), contro i 187 di ieri, per un totale che arriva a 240.961 malati Covid dall’inizio dell’epidemia. I contagiati potrebbero essere in realtà 202: un nuovo caso di positività è stato registrato a Corato, in Puglia.  A comunicarlo, con una nota pubblicata sul sito istituzionale, è lo stesso Comune in provincia di Bari, nel quale precisa anche che “la Asl ha avviato le indagini epidemiologiche al fine di isolare tutti i contatti”. In precedenza la Regione Puglia aveva diffuso il bollettino epidemiologico nel quale non risultavano nuovi contagi e nemmeno nuovi decessi.

In aumento anche i morti, 30 oggi contro i 21 di ieri, arrivando a 34.818 vittime totali. I decessi hanno riguardato pazienti di solo 4 regioni: Lombardia (21), Piemonte (5), Toscana (3) ed Emilia-Romagna (1). Tutte le altre regioni d’Italia, comprese le province autonome di Trento e Bolzano, non hanno registrato alcun decesso.
E rallentano le guarigioni, 366 contro 469 di 24 ore fa, per un totale di 191.083. Per effetto di questi dati, il numero delle persone attualmente positive scende meno del solito, di 195 unità, per un totale di 15.060. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

TUTTI I GRAFICI E LE MAPPE SULL’EPIDEMIA

Buone notizie sul fronte dei ricoveri: quelli in regime ordinario calano di altre 62 unità e scendono sotto la soglia psicologica dei mille, come non succedeva addirittura dal 2 marzo, attestandosi a 963. Calano di 5 unità anche le terapie intensive, che sono ora 82 in tutto, di questi, la metà (41) sono in Lombardia. In isolamento domiciliare sono 14.015, 128 in meno nelle ultime 24 ore. I guariti e le persone dimesse sono invece 191.083, con un incremento rispetto a ieri di 366.

Secondo i dati del ministero in 11 regioni e nelle province di Trento e Bolzano non ci sono più pazienti nelle rianimazioni. Infine, tamponi in linea con gli ultimi giorni, 53.243, ormai da tempo lontani dal record di oltre 77mila in un solo giorno.

I dati regione per regione

Sono  98 i nuovi casi positivi al coronavirus oggi in Lombardia e 21 le vittime.

Un numero in forte rialzo rispetto ai giorni scorsi ma, viene sottolineato dall’assessore al Welfare Giulio Gallera, che si tratta di aggiornamenti “riferibili alla tempistica con cui le anagrafi comunali e gli ospedali comunicano tali dati”. E’ sceso sotto la soglia dei 300 il numero di ricoverati per Covid negli ospedali della Lombardia: sono in tutto 282.

I tamponi effettuati sono stati 9.440 che portano il totale complessivo a 1.054.415. I nuovi positivi dunque 98 (di cui però 30 a seguito di test sierologici e 36 ‘debolmente positivi’. I guariti/dimessi sono in totale 67.610 (+188), 65.267 guariti e 2.343 dimessi. Stabile il numero dei pazienti in terapia intensiva: 41 (numero invariato). I ricoverati non in terapia intensiva sono 241 (-36) “Continua il decremento del numero dei ricoverati e aumenta quello dei guariti”, ha commentato l’assessore Gallera. Per quanto riguarda le varie province, i nuovi casi registrati sono 28 a Milano, di cui 17 a Milano città. Bergamo 23; Brescia 9; Como 4; Cremona 5; Lecco 2; Lodi 3; Mantova 5; Monza e Brianza 2; Pavia 3; Sondrio 2: Varese 5.

Sul numero di nuovi contagiati da coronavirus scoppiato negli ultimi giorni nel Mantovano “non sono preoccupato, perché credo di poter dire con tranquillizzante sicurezza che è stato posto in essere un tamponamento di tutti i contatti diretti delle persone che sono state individuate come positive state poste in essere tutte le iniziative necessarie”. Lo ha detto il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, a margine dell’incontro all’Università Statale di Milano con il ministro dell’Università e della ricerca Gaetano Manfredi e i rettori lombardi. “La situazione – ha concluso – è assolutamente sotto controllo con gli isolamenti di quelli che sono risultati positivi”.

Aumenta il numero dei guariti in Piemonte:

oggi sono 179, i decessi 5 e 13 i casi positivi. Sono i dati del bollettino dell’Unità di crisi della Regione. Invariato, rispetto a ieri, il numero dei ricoverati in terapia intensiva: 11; negli altri reparti sono 248 (-12). Le persone in isolamento domiciliare sono 1040. I tamponi diagnostici finora processati sono 422.647, di cui 232.007 risultati negativi.

Dall’inizio dell’epidemia le persone risultate positive al coronavirus in Friuli Venezia Giulia sono 3.314, due in più di ieri. Le persone attualmente positive al virus in Friuli Venezia Giulia

sono 105 (due meno di ieri). Nessun paziente è in cura in terapia intensiva, mentre i ricoverati in altri reparti sono 6. Non sono stati registrati nuovi decessi (345 in totale). Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute e Protezione civile, Riccardo Riccardi. Dall’inizio dell’emergenza, informa una nota della Regione, sono 1.394 i casi di contagio a Trieste, 998 a Udine, 704 a Pordenone e 218 a Gorizia. I totalmente guariti ammontano a 2.864, i clinicamente guariti sono 43 e le persone in isolamento domiciliare 56. I deceduti sono 196 a Trieste, 75 a Udine, 68 a Pordenone e 6 a Gorizia.

C’è un minorenne positivo al Covid-19 in Trentino.

È l’unico caso comunicato nel rapporto odierno dell’Azienda sanitaria provinciale. Il dato sui decessi resta a quota zero e in ospedale è ricoverato un solo paziente, non in rianimazione. I tamponi analizzati ieri sono 1.290 di cui 461 dall’Azienda sanitaria, 566 dal Cibio e 263 dalla Fondazione Mach. Dal Commissariato del governo arrivano invece i dati sull’attività delle forze dell’ordine: nessuna sanzione ieri, a fronte di 1856 persone e 482 esercizi commerciali controllati.

In Toscana

4 nuovi casi di coronavirus, 3 decessi e zero guarigioni. Lo riferisce il bollettino giornaliero dell’agenzia regionale di sanità e dell’unità di crisi. Dall’inizio dell’epidemia salgono così a 10.258 i contagiati, a 1.109 i deceduti, mentre restano 8.825 i guariti. Ulteriore calo dei pazienti ricoverati in area Covid: sono in tutto 14 oggi (-4). Scendono a 3 i malati in terapia intensiva (-2). Si tratta del punto più basso dal 4 marzo per i ricoveri in rianimazione e dal 3 marzo per le ospedalizzazioni in area Covid. In base ai dati raccolti, nel monitoraggio giornaliero, dalle aziende sanitarie emerge inoltre che restano 310 le persone in isolamento domiciliare (+5), mentre scendono ancora le persone in sorveglianza attiva (1.602, -272 in un giorno).

Si allenta ancora la morsa del coronavirus in Toscana e la Regione allarga le maglie delle attività consentite nella fase 2. Con un’ordinanza il governatore Enrico Rossi fa tornare gli sport di contatto, come il calcetto, consente lo svolgimento delle processioni religiose e dei cortei storici, dei balli di coppia fra congiunti, giochi di carte. Riaprono anche le saune. A partire da oggi, inoltre, può essere superato il limite massimo di 200 persone per gli spettacoli in luoghi chiusi. Torna da domani anche la possibilità di sfogliare i quotidiani al bar, al ristorante e nei pubblici esercizi.

Sono 27 i nuovi casi di coronavirus registrati oggi in Emilia-Romagna,

di cui 16 asintomatici. E la metà è concentrata a Bologna, con 13 positivi quasi tutti riconducibili agli attuali focolai, di cui sette persone con sintomi. Nel complesso, dall’inizio dell’epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 28.535 casi di positivita’. Oggi si conta anche un decesso, una donna della provincia di Reggio Emilia: il totale di chi ha perso la vita a causa del covid-19 in regione sale dunque a 4.265 persone. Le nuove guarigioni sono 25, per un totale di 23.267 dall’inizio dell’epidemia, ovvero l’81,5% dei contagiati. I casi attivi invece oggi sono 1.003, cioè uno in più rispetto a ieri. Aumentano anche le persone in isolamento, con sintomi lievi o asintomatici, che oggi sono 898, dieci in più rispetto a ieri (l’89,5% di quelle malate). I pazienti in terapia intensiva invece sono scesi a nove (una in meno) e quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 96 (otto in meno).

Restano otto le persone ricoverate per coronavirus nelle Marche:

sei a Macerata e due a Fermo in reparti non intensivi. Lo comunica il Gores per l’aggiornamento delle ultime 24ore: libere dal Covid dunque terapie intensive, semi-intensive e aree post acuti. Invariato a sette il numero di persone ospitate in strutture territoriali. Continuano ad aumentare i guariti (da 5.551 a 5.564) e a calare i positivi in isolamento domiciliare (da 240 a 230). In 490 sono isolati in casa per contatti con positivi (90 con sintomi) tra cui 19 operatori sanitari.

“Oggi registriamo 11 casi positivi e zero decessi. A Roma città

sei nuovi casi. Nella Asl Roma 2 dei quattro nuovi casi due riguardano minori dello stesso nucleo familiare ricoverati all’ospedale pediatrico Bambino Gesù. E’ stata avviata l’indagine epidemiologica che ha portato alla chiusura di un centro estivo e un ristorante in zona Casilina”. Così l’assessore regionale alla Sanità della regione Lazio Alessio D’Amato. “Tutti i contatti stretti verranno sottoposti ai test, mentre l’indagine ha evidenziato che il 26 giugno si è svolta una cena scolastica alla presenza di oltre 30 persone – ha aggiunto – Saranno ora tutti testati”.

Nel dettaglio il bollettino dell’Unità di crisi Covid-19 della Regione aggiunge che “sono 831 gli attuali casi positivi Covid-19 nella Regione Lazio. Di cui 632 sono in isolamento domiciliare, 188 sono ricoverati non in terapia intensiva, 11 sono ricoverati in terapia intensiva. Sono 839 i pazienti deceduti e 6.460 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 8.130 casi”. “Avverto un calo di tensione – ha sottolineato D’Amato – Bisogna tenere sempre alta la guardia e rispettare le disposizioni sul distanziamento e evitare le occasioni potenzialmente pericolose come feste o assembramenti.

Ed è stata firmata l’ordinanza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti

con cui si dà via libera da oggi alla ripresa delle discipline sportive di contatto, dopo lo stop forzato dovuto all’emergenza. “Alla luce del trend dei contagi nel Lazio – ha sottolineato Zingaretti – siamo nelle condizioni di procedere alla riapertura, da oggi stesso, anche per questa tipologia di sport. Ne siamo felici, perché lentamente e con la prudenza necessaria, stiamo garantendo agli appassionati, ai professionisti e agli operatori di riaccendere i motori delle loro attività.

In Abruzzo,

dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 3292 casi positivi al Covid-19. Rispetto a ieri si registrano 3 nuovi casi. 28 pazienti (-4 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 0 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 132 (-6 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 464 pazienti deceduti (invariato rispetto a ieri); 2668 dimessi/guariti (+13 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 160, con una diminuzione di 10 unità rispetto a ieri. Dall’inizio dell’emergenza sono stati eseguiti complessivamente 107.535 test.

Secondo giorno consecutivo senza decessi che rimangono fermi a 545. E’ quanto si registra oggi in Puglia

dal bollettino epidemiologico quotidiano reso noto dal presidente della Regione, Michele Emiliano. Un nuovo caso di positività è stato registrato oggi a Corato. Solo poche ore fa la Regione Puglia aveva diffuso il bollettino epidemiologico quotidiano, nel quale non risultavano nuovi contagi e nemmeno nuovi decessi. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 182.713 test. Sono 3.876 i pazienti guariti (+ 3 rispetto a ieri) e 109 i casi attualmente positivi (-3), dei quali 24 ricoverati (dato uguale a ieri) e nessuno in terapia intensiva. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia dall’inizio dell’emergenza è di 4.530, così suddivisi: 1.491 nella provincia di Bari;  380 nella provincia di Bat; 659 nella provincia di Brindisi; 1.169 nella provincia di Foggia;521 nella provincia di Lecce; 281 nella provincia di Taranto; 29 attribuiti a residenti fuori regione.

Sono tre i nuovi positivi al Covid-19, su 1.424 tamponi effettuati, registrati oggi in Campania.

Lo annuncia il Bollettino ordinario dell’Unità di Crisi della Regione Campania. Evidenziati, nel consueto report pomeridiano, anche zero decessi e due guariti. Sulla base di questi nuovi dati il totale dei positivi sale a 4.702, quello dei tamponi a 286.812. Invariato il numero dei deceduti che si ferma a 432. I totalmente guariti sono 4.080.

In Calabria

nessun decesso da 34 giorni. Nella regione ad oggi sono stati effettuati 94.880 tamponi. Le persone risultate positive al coronavirus sono 1.181(+0 rispetto a ieri), quelle negative sono 93.699. I decessi sono fermi a 97. Lo rende noto la Regione, nel bollettino quotidiano. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: Catanzaro: 1 in reparto; 1 in isolamento domiciliare; 182 guariti; 33 deceduti. Cosenza: 1 in isolamento domiciliare; 433 guariti; 34 deceduti. Reggio Calabria: 2 in reparto; 16 in isolamento domiciliare; 256 guariti; 19 deceduti. Crotone: 1 in isolamento domiciliare; 112 guariti; 6 deceduti. Vibo Valentia: 1 in reparto; 1 in isolamento domiciliare; 77 guariti; 5 deceduti.

Con due nuovi casi di Covid-19 diagnosticati nel sud, in Sardegna

sale a 1.368 il totale nell’isola dall’inizio dell’emergenza sanitaria. L’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale non segnala nuove vittime: il numero di decessi resta fermo a 133. In tutto sono stati eseguiti 85.381 tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono in 7, nessuno in terapia intensiva, mentre 6 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.212 pazienti guariti (+1 rispetto all’ultimo aggiornamento), più altri 10 guariti clinicamente. Ecco la distribuzione dei casi nel territorio: 253 sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 101 (+2 rispetto all’ultimo bollettino) nel Sud Sardegna, 61 a Oristano, 78 a Nuoro, 875 a Sassari.

Conte: “Possiamo affrontare con relativa tranquillità i prossimi mesi”

“Ho detto che possiamo affrontare la socialità tenendo le distanze, lavandoci le mani, usando la mascherina quando a contatto. Sulla seconda ondata io non ho mai minacciato nulla: ho detto un’altra cosa, che con il piano di controllo territorialmente articolato siamo in condizione di affrontare con relativa tranquillità anche i prossimi mesi”. Lo ha affermato il premier Giuseppe Conte, parlando nel centro di Roma con una passante che lamenta quelli che a suo dire sono allarmi eccessivi del governo e degli scienziati sulle misure contro il contagio da Coronavirus.

(La Repubblica)

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