23 Dicembre, 2024
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Scuola, Azzolina: “78mila docenti a ruolo”

“E’ in corso di perfezionamento la richiesta al Mef di oltre 80mila assunzioni a tempo indeterminato di personale docente per l’anno scolastico 2020-21″.

Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, durante il seguito dell’audizione in Commissione Istruzione del Senato sulle iniziative connesse all’emergenza coronavirus e sull’avvio del prossimo anno scolastico.

“Inoltre – ha aggiunto la ministra – con la definizione delle graduatorie provinciali per le supplenze, nei prossimi giorni, contiamo entro l’inizio dell’attività didattica di avere in cattedra tutti i docenti necessari. Si tratta di uno strumento che inizia a porre rimedio in via strutturale a tematiche annose per il nostro sistema di istruzione, come la cronica mancanza di docenti soprattutto nelle aree del Nord”.

“Abbiamo bisogno di docenti formati, reclutati con concorsi che si svolgano a cadenza regolare e che puntino ad assicurare presenza stabile di docenti a tempo indeterminato

– sottolinea – Bisogna dare tempi certi e stabili ai concorsi. Per troppo tempo abbiamo assistito a ritardi sui bandi: garantiremo che difficoltà siano superate e che sia possibile misurarsi regolarmente con i concorsi. A conclusione delle procedure avviate dal ministero, avremo garantito l’immissione in ruolo di 78mila docenti. E’ un grande risultato”.

“Nel decreto Semplificazioni è stata inserita una norma scritta dal mio ministero che affida al commissario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri, la facoltà di intervenire per l’acquisto, la fornitura e la distribuzione di beni utili e arredi per l’avvio in sicurezza. Per garantire l’azione tempestiva di rinnovo degli arredi, come i banchi singoli di nuova generazione, il supporto di Arcuri sarà indispensabile in ottica della velocizzazione dei processi burocratici. Esprimo soddisfazione per la nomina”, ha sottolineato poi Azzolina.

“Sono in corso di definizione le linee guida per l’utilizzo della didattica digitale integrata proprio perché sia chiara la sua funzione di integrare, e non di sostituire, il percorso di apprendimento quale ulteriore strumento metodologico in via ordinaria e straordinaria. Per tali ragioni, a questa attività si accompagneranno nelle prossime settimane spazi di formazione del personale scolastico sulle tematiche digitali e sul rientro in sicurezza”, ha fatto sapere ancora la ministra accogliendo “con favore la possibilità di svolgere test sierologici sul personale scolastico in vista dell’inizio del nuovo anno. E’ una misura da me caldeggiata che garantirebbe maggiore sicurezza in vista della ripresa, a cui sta lavorando il ministero della Salute”.

(AdnKronos)

 

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