Buffagni: ‘Via i Benetton o noi pronti a lasciare’
“In questi giorni si sta completando la procedura di revoca, che è in corso. Ieri c’è stato un incontro presso il Ministero delle Infrastrutture, in cui i tecnici del Governo hanno rappresentato alla controparte e confermato le ragioni per cui le loro proposte di transazione non sono accettabili. Lo avevamo già detto. Lo avevamo anticipato per le vie brevi, ieri è stato confermato, e a questo punto la procedura di revoca o arriva in extremis una proposta cui il Governo non potrà dire di no, perché particolarmente vantaggiosa per la parte pubblica, oppure alla fine – ha concluso – termina con una revoca”. Lo dice il premier Giuseppe Conte parlando della partita legata alle concessioni e al Ponte di Genova.
“Abbiamo ancora poche ore per attendere questa risposta, credo che Aspi sia nelle condizioni di capire e di sapere, dopo un lungo percorso che ha attraversato questi mesi, che cosa è quell’interesse pubblico indicato dal Presidente del Consiglio”, ha detto il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli, a proposito della revoca della concessione ad Aspi.
Bisogna “dare risposte e trovare una soluzione, quello che sta succedendo in Liguria credo sia indegno, quello che è successo due anni fa è un fatto inqualificabile: secondo noi i Benetton devono uscire dalla gestione delle nostre autostrade. Noi non abbiamo dubbi, se qualcuno poi ha altre idee noi siamo disponibili anche a lasciar perdere tutto e andare via, gli lasciamo il paese”, ha spiegato il viceministro allo Sviluppo economico Stefano Buffagni. “Il tema – ha ribadito l’esponente M5S – è riuscire a garantire ai cittadini sicurezza sulle autostrade, che i Benetton non le gestiscano più e che ci sia una diminuzione delle tariffe, qualsiasi strumento si può utilizzare per arrivare a questo noi siamo più che contenti”. Ora si “temporeggia troppo: dobbiamo essere un po’ più rapidi, un po’ più coraggiosi”.
“Il Pd non ha mai chiesto rinvii su questo argomento. I tempi li decide il Governo e per noi di tempo ne è passato sin troppo“.
Lo scrive su Facebook il vicesegretario del Pd Andrea Orlando parlando del dossier Autostrade.
Potrebbe approdare martedì in Consiglio dei ministri il dossier delle concessioni, con la decisione su Autostrade per l’Italia. Lo si apprende da diverse fonti di governo, secondo le quali è prevista un’altra riunione del Cdm lunedì alle 9 ma ad ora all’ordine del giorno ci sono soltanto leggi regionali. Una seconda riunione, probabilmente martedì, potrebbe dunque servire ad affrontare il dossier di Aspi
(Ansa)