5 Dicembre, 2024
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Perquisizioni della Gdf alla Link University, 14 indagati

Ipotesi di reato, progetti di ricerca siimulati e non realizzati per godere di crediti fiscali

La Guardia di Finanza sta eseguendo una serie di perquisizioni e acquisizioni di atti alla Link University di Roma nell’ambito di un’indagine coordinata dalla procura di Roma in cui sono indagati a vario titolo 14 persone in rapporti diretti e indiretti con l’ateneo. Dall’inchiesta, secondo quanto si apprende, emergerebbe che la Link e il ‘Consortium for research on intelligence and security services’ avrebbero simulato l’esecuzione di progetti di ricerca e sviluppo che avrebbero loro consentito di godere di crediti fiscali.

Tra gli indagati ci sono diverse figure di vertice dell’università tra cui il rettore Claudio Roveda, il presidente della società di gestione ‘Gem’ Vanna Fadini, il membro del Consiglio d’amministrazione e presidente della scuola per le attività Undergraduate e Graduate Carlo Maria Medaglia, il direttore generale Pasquale Russo.

Simulando l’esecuzione di progetti di ricerca e sviluppo, la Link e il Consortium avrebbero maturato – si legge nel decreto di perquisizione – “inesistenti crediti di imposta che avrebbero poi utilizzato in compensazione in occasione del versamento delle imposte da loro dovute”.

Le società hanno poi “ottenuto indietro parte del denaro versato alle società commissionarie attraverso l’emissione di fatture per operazioni inesistenti con conseguenti movimenti finanziari di rientro delle somme originariamente versate”. L’indagine nasce da una serie di informative del nucleo di polizia economico finanziaria di Firenze e Roma e dell’Agenzia delle Entrate.

(Ansa)

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