23 Novembre, 2024
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Coronavirus, stretta in Spagna: ‘State a casa’ scoperto un nuovo focolaio in Cina

Oltre 68 mila casi positivi in 24 ore negli Stati Uniti. In India superato un milione di contagi

STATI UNITI

  La maggior parte dei contagi da Covid-19 negli Usa sta avvenendo in questo periodo a causa di persone positive ma asintomatiche. Alcune di esse non svilupperanno mai alcun sintomo della malattia, mentre altre sono nella fase dei giorni precedenti alla manifestazione conclamata dell’ infezione. Ad affermarlo e’ stato il vice ministro della sanita’ Usa , ammiraglio Brett Giroir, che ha sostenuto l’importanza di poter testare tutti, anche chi appunto non ha sintomi, nel corso di una intervista alla Cnbc. Ed è nuovo record di contagi quotidiani: 68.428 nelle ultime 24 ore. I decessi sono stati invece 974. Il totale sale rispettivamente a 3.560.364 e 138.201. Lo rende noto l’università americana Johns Hopkins. Le crociere sono sospese sino al 30 settembre in Usa. Lo hanno deciso i Centers for disease control and prevention (Cdc), l’agenzia sanitaria federale che protegge la salute. Il sito dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie Usa (Cdc) – punto di raccolta e diffusione delle informazioni sull’ andamento della pandemia da Covid-19 – non ha piu’ i dati provenienti dagli ospedali dell’ Unione sui nuovi casi che hanno richiesto il ricovero. Niente cifre sulle ospedalizzazioni, sulla disponibilita’ di letti nei vari reparti, sulla fornitura di respiratori artificiali, maschere o materiali protettivi per il personale sanitario e i malati stessi. 

CINA

La Cina ha un nuovo focolaio di Covid-19 a Urumqi, capoluogo dello Xinjiang con 3,5 milioni di abitanti, ora sotto restrizioni di contenimento. La commissione sanitaria locale aveva accertato ieri un contagio domestico, il primo dopo 149 giorni, ai quali se ne sono aggiunti oggi altri 5, ha riferito l’agenzia Xinhua. Altri 8 asintomatici sono stati trovati, per 11 totali. Le persone sotto osservazione sono 135. I voli su Urumqi sono stati drasticamente tagliati e nella città sono stati fermati l’unica linea della metro e i servizi di autobus. 

SPAGNA

Le autorità in Catalogna adottano nuove misure restrittive per parte della regione, compresa Barcellona, chiedendo ai residenti della città di “restare a casa” dopo un aumento nei nuovi casi di coronavirus. L’indicazione è di “evitare le riunioni sociali, le uscite notturne e le attività culturali”. Si proibiscono, tra l’altro, gli assembramenti di più di 10 persone sia un pubblico che in privato. 

GRAN BRETAGNA

Le autorità locali nel Regno Unito avranno da domani la facoltà di indire lockdown e adottare misure restrittive nelle loro aree di competenza, ciò consentirà di “agire più velocemente” dove necessario per intervenire sulla diffusione del coronavirus. Lo ha annunciato il primo ministro britannico Boris Johnson. “Avranno la facoltà di chiudere specifici luoghi pubblici e cancellare eventi”, ha spiegato Johnson, aggiungendo tuttavia che tali interventi potrebbero non essere sufficienti e per questo la prossima settimana verranno annunciati ulteriori strumenti del governo centrale per agire a livello locale. Il primo ministroha sottolineato che l’auspicio è di un ritorno ad una “significativa” normalità nel Regno Unito alla metà di novembre, con le rimanenti restrizioni dovute alla pandemia da coronavirus da sollevare “possibilmente per Natale”. Johnson ha spiegato che il piano resta condizionato, ma che il Paese può vincere questa “lunga battaglia” contro il virus, annunciando in una conferenza stampa a Downing Street una nuova tornata di riaperture a partire dal primo agosto, tra cui i luoghi di svago come sale da bowling e per il pattinaggio oltre ai saloni di di bellezza. Restano invece chiusi i club notturni, ma riprendono le performance live al chiuso e in parte gli eventi sportivi. Verranno inoltre consentite le celebrazioni di matrimoni con la partecipazione di 30 persone al massimo. 

BELGIO

La media giornaliera delle nuove infezioni da Covid-19 in Belgio è aumentata del 32% nel periodo dal 7 al 13 luglio rispetto alla settimana precedente, per raggiungere 114,7 persone infettate al giorno. Lo hanno reso noto oggi le autorità sanitarie locali (Sfp Public Health e Sciensano), precisa l’agenzia di stampa Belga. L’aumento è osservato nella maggior parte delle province, in particolare quelle con grandi città e colpisce ogni fascia d’età. Tuttavia, il numero dei decessi continua a diminuire, con un calo del 45%. In media, 1,7 persone hanno perso la vita a causa del coronavirus tra il 7 e il 13 luglio. La settimana precedente, questa cifra era 3.1. In totale, il Belgio deplora 9.795 morti per Covid-19. Il tasso di riproduzione del coronavirus è aumentato a 1,033 in Belgio. Ciò significa che un paziente medio Covid-19 infetta leggermente più di una nuova persona. Èla prima volta che questo tasso è aumentato sopra l’1 dal 4 aprile, durante il picco epidemiologico quando era a 1,06. 

INDIA

L’India ha superato oggi il milione di casi segnalati di coronavirus, secondo i dati delle autorità locali. Terza nazione al mondo per numero di contagi dopo gli Stati Uniti e il Brasile, il gigante asiatico conta 25.602 morti per 1.003.832 casi confermati dall’inizio della pandemia, secondo i dati ufficiali pubblicati stamani dal ministero della Salute indiano. La seconda nazione più popolosa del pianeta ha registrato quasi 35.000 casi e 700 decessi aggiuntivi attribuiti al coronavirus nelle ultime 24 ore, secondo il rapporto ufficiale. 

RUSSIA

In Russia sono stati superati i 12.000 decessi provocati dal nuovo coronavirus. Stando ai dati ufficiali, 186 persone sono morte a causa del Covid-19 nelle ultime 24 ore, facendo salire a 12.123 il totale delle vittime accertate della malattia dall’inizio dell’epidemia.I nuovi casi registrati sono 6.406 nel corso dell’ultima giornata e il totale dei contagi è di 759.203, il quarto al mondo in termini assoluti. I guariti sono 7.681 nelle ultime 24 ore e 539.373 in tutto. 

IRAN

Salgono a 269.440 i casi di Covid-19 in Iran, con 2.379 contagi registrati nelle ultime 24 ore. Le nuove vittime sono 183, per un totale di 13.791 decessi confermati dall’inizio della pandemia. I ricoverati in terapia intensiva aumentano a 3.509, mentre i pazienti guariti crescono a 232.873. I test complessivi effettuati sono 2.098.985. Lo ha riferito nel suo bollettino quotidiano la portavoce del ministero della Salute iraniano Sima Lari. 

CISGIORDANIA

Una chiusura totale è stata imposta in Cisgiordania da ieri sera fino a domenica mattina nel tentativo di limitare una forte ondata di contagi. Lo ha stabilito il premier dell’Anp Mohammad Shtayeh. Di conseguenza tutte le attività sono state sospese, con una deroga particolare per fornai e farmacie. Bloccati inoltre i transiti fra le diverse province. Il governo ha minacciato pene severe nei confronti di eventuali trasgressori.Intanto restano allarmanti le cifre aggiornate fornite dal ministero della sanità. In 30 giorni i casi positivi di coronavirus si sono decuplicati e hanno raggiunto la cifra di 8616: 7340 in Cisgiordania, 72 a Gaza, 1204 a Gerusalemme est. In Cisgiordania la zona più colpita è la città di Hebron, seguita dal campo profughi di Jelazun, presso Ramallah. I decessi sono saliti a 54. Le persone infette dal virus sono adesso oltre settemila. 

UCRAINA

Sono 809 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Ucraina nelle ultime 24 ore, un dato in leggero calo rispetto agli 848 nuovi casi annunciati ieri: lo fa sapere il ministero della Salute ucraino precisando che il totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia è così salito a 57.264. Le vittime del nuovo coronavirus nella repubblica ex sovietica, stando ai dati ufficiali, sono 11 nel corso dell’ultima giornata e 1.456 in tutto.

(Ansa)

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