26 Dicembre, 2024
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Tromba d’aria, paura nell’Imolese. “Fenomeno raro in Appennino”

Vortice misociclonico: è questo il termine tecnico con cui gli esperti meteo definiscono il pauroso fenomeno abbattutosi ieri sera, poco prima del tramonto, sull’Appennino imolese, nella zona di Sassoleone – Casoni di Romagna.

A guardare le numerose foto circolate immediatamente sui social, sembra proprio si sia trattato di una tromba d’aria, o di un minitornado, fortunatamente senza conseguenze al suolo.

«Sono fenomeni vorticosi, generati da determinate condizioni atmosferiche», chiarisce Roberto Nanni di Emilia Romagna Meteo, uno dei primi portali meteo a darne notizia sulla propria pagina Facebook. «Coincidono spesso – ma non sempre – con un temporale e hanno origine dalla presenza di un gradiente di ventilazione più accentuato in bassa quota. Quello di venerdì sera nell’Imolese, in particolare, è nato da un temporale e si è sviluppato in una valle aperta: la caratteristica che accomuna questo genere di manifestazioni, infatti, è la più frequente possibilità di formazione su spazi aperti. Ciò li rende, tuttavia, anche difficilmente prevedibili dai radar che, in taluni casi, non riescono a distinguerli dai temporali».

È assai raro assistere a questi vortici nell’Appennino. Un’anomalia dovuta, forse, ai cambiamenti climatici?

«Niente affatto, parliamo di fenomeni che sono sempre accaduti, anche se meno frequentemente in queste zone», risponde Nanni. «La novità è che ora abbiamo tutti a portata di mano uno smartphone con cui fotografarli».

E la perturbazione che, da stamattina, sta imperversando in particolare sulle coste romagnole, con raffiche di vento così violente da provocare anche la caduta di qualche albero nel Riminese? «Si allontanerà già nel corso del pomeriggio, lasciando spazio a un deciso miglioramento sull’intera regione», rassicura Nanni. «Il weekend sarà stabile e soleggiato ovunque, con temperature massime in aumento nella giornata di domenica e mari da poco mossi a quasi calmi. Insomma, i turisti potranno godersi delle belle giornate all’aria aperta, sia al mare che nell’entroterra», conclude. Il cielo dovrebbe mantenersi sereno fino a metà settimana, per poi farsi spazzare via, a metà settimana, da un nuovo flusso perturbato.

(Il Resto del Carlino)

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