29 Dicembre, 2024
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Coronavirus, il bollettino del 19 luglio: 219 casi nelle ultime 24 ore, 3 morti e 143 guariti. Mai così pochi decessi

Vittime al minimo storico dall’inizio dell’emergenza Covid in Italia.

Nelle ultime 24 ore sono decedute 3 persone positive al coronavirus. Non succedeva dallo scorso febbraio. È quanto emerge dai dati pubblicati dal Ministero della Salute: secondo l’ultimo bollettino il numero complessivo dei morti sarebbe di 35.045, rispetto a ieri tre in più.  I decessi (ieri erano stati 14) sono così saliti a 35.045.

Dopo alcuni giorni di lenta crescita sono scesi i casi totali di contagio: per un ricalcolo della Regione Molise sono 219 e non 218 (ieri erano stati 249) per un totale di 244.434. I guariti, dopo i 143 di oggi (ieri 323), sono in tutto 196.949 mentre le infezioni in corso hanno registrato un +72 rispetto a ieri e ora sono relative a 12.440 pazienti, ripartite tra 743 ricoverati (-14 rispetto a ieri), 49 malati in terapia intensiva (50 ieri) e a 11.648 in isolamento domiciliare (ieri 11.561). Un decesso è stato registrato in Veneto, uno nel Lazio e uno in Basilicata. Sui 35.045 morti complessivi dall’inizio della pandemia, 16.788 sono avvenuti in Lombardia.

 

GRAFICI E MAPPE

TUTTI I GRAFICI E LE MAPPE SULL’EPIDEMIA

Lombardia

Non si è registrato nessun morto per coronavirus in Lombardia, non succedeva dal 22 febbraio, quando morì a Casalpusterlengo, nel Lodigiano, a 77 anni Giovanna Carminati, la prima vittima lombarda. Con 7.039 i tamponi effettuati, sono stati 33 i positivi registrati di cui 13 a seguito di test sierologici e 15 ‘debolmente positivi’.  Negli ospedali lombardi sono ricoverati 148 positivi, uno in meno rispetto a ieri, mentre i ricoverati in terapia intensiva sono rimasti stabili a 22. I guariti e i dimessi sono complessivamente 71.464, in aumento di 48 unità rispetto a ieri. Fra i nuovi positivi, 7 sono stati registrati a Bergamo così come a Milano (di cui 4 in città), 6 a Brescia. Nessun caso a Lecco, Lodi, Mantova e Sondrio.

Trentino

In Trentino c’è il sospetto di un nuovo focolaio di contagio dopo tre nuovi casi positivi. L’Azienda provinciale per i servizi sanitari in queste ore sta indagando per ricostruire i contatti relativi ai tre nuovi contagiati che appartengono alla medesima azienda che si occupa di logistica e che per sua natura genera quotidiani rapporti extra-provinciali. Tutti i dipendenti della ditta sono stati messi in isolamento e domani saranno sottoposti a tampone. Nessuno dei tre contagiati è stato ricoverato in strutture sanitarie. Negli ospedali trentini non ci sono pazienti Covid ricoverati. Nella regione i casi complessivi sono 5.506, le persone decedute 470 e quelle guarite 5.017.

Piemonte

Sono 31.536, tre in più rispetto a ieri, di cui 1 asintomatico, le persone risultate positive al Covid-19 in Piemonte. Dei 3 casi, uno è importato dall’estero e uno vede l’indagine ancora in corso. Su base provinciale, 4.084 casi ad Alessandria, 1.880 ad Asti, 1.054 a Biella, 2.898 a Cuneo, 2.805 a Novara, 15.953 a Torino, 1.347 a Vercelli, 1.147 a Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 268 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 100 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 6, come ieri. I ricoverati non in terapia intensiva sono 152 (+2 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 679. I tamponi diagnostici finora processati sono 467.185, di cui 256.638 risultati negativi.

Friuli Venezia Giulia

Oggi sono stati rilevati 2 nuovi casi di Covid-19 in Friuli Venezia Giulia. Complessivamente, dall’inizio dell’epidemia, le persone risultate positive al virus in regione salgono a 3.352, mentre quelle attualmente positive sono 122, 2 in più di ieri. Nessun paziente è in cura in terapia intensiva e 7 sono ricoverati in altri reparti. Non sono stati registrati nuovi decessi (345 in totale). Lo ha comunicato il vicegovernatore del Fvg con delega alla Salute e Protezione civile, Riccardo Riccardi. Nel dettaglio, dall’inizio dell’emergenza sono stati riscontrati 1.411 casi di coronavirus a Trieste, 1.003 a Udine, 717 a Pordenone e 221 a Gorizia.
I totalmente guariti ammontano a 2.885, i clinicamente guariti sono 21 e le persone in isolamento 92. I deceduti sono 196 a Trieste, 75 a Udine, 68 a Pordenone e 6 a Gorizia.

Veneto

Altri 48 nuovi positivi in un solo giorno in Veneto, dove la ripresa dei contagi sta riportando la regione in una situazione di allarme. Il totale degli infetti da inizio epidemia sale a 19.607. Rispetto a ieri mattina si conta anche un nuovo decesso, per un dato totale delle vittime (tra ospedali e case di riposo) di 2.050. Un dato positivo arriva però dalla diminuzione (-28) delle persone in isolamento domiciliare, scesi a 1.594. I ricoverati nei normali reparti con diagnosi di Covid sono 130 (+1), quelli nella terapie intensive 7 (-1).

Emilia-Romagna

Dall’inizio dell’epidemia, in Emilia-Romagna si sono registrati 29.178 casi di positività, 51 in più rispetto a ieri, di cui 42 persone asintomatiche individuate nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. La gran parte dei nuovi contagi – riferisce la Regione – sono riconducibili a focolai o a casi già noti e a persone rientrate dall’estero. I tamponi effettuati da ieri sono 2.730, per un totale di 576.284. A questi si aggiungono anche 1.036 test sierologici. I guariti salgono a 23.638 (+19) tra i contagiati da inizio crisi. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.266 (32 in più di ieri). Non si registra alcun nuovo decesso.  Le persone in isolamento a casa sono complessivamente 1.177 (+36). Restano 8 i pazienti in terapia intensiva e scendono a 81 (-4 rispetto a ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid. Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 23.638 (+19 rispetto a ieri): 202 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 23.436 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perchè risultate negative in due test consecutivi.

Toscana

In Toscana non si registra alcun decesso neppure oggi. Ci sono però sedici nuovi casi, distribuiti tra Firenze, Arezzo e Massa Carrara. E di questi, tredici riguardano cittadini di ritorno dall’Albania e un quattordicesimo dall’Ecuador. Focolai di origine straniera che preoccupano la Regione, che nei giorni scorsi ha già adottato misure per tracciare i passeggeri che arrivano in Toscana ma che ora gli stessi dati chiede al governo per chi atterri in altri scali in Italia. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, da febbraio, in Toscana i cittadini risultati positivi al coronavirus hanno raggiunto oggi, accertati alle ore 12 sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale, quota 10.374 (+ 0,15 per cento nelle ultime ventiquattro ore). Le persone al momento non guarite, in cura o sotto osservazione, sono 325 (+3,5 per cento): dodici ricoverate in ospedale (ieri erano tredici) e nessuno in terapia intensiva, a differenza di un paziente che c’era ieri; le altre 313 sono a casa in isolamento domiciliare. È la prima volta dall’inizio di marzo e dall’inizio dell’epidemia che non ci sono ricoverati in terapia intensiva nei reparti Covid degli ospedali toscani.

Marche

Dopo 3 giorni consecutivi di crescita, nelle ultime 24 ore non sono stati accertati nuovi casi nelle Marche, su 964 tamponi processati, 497 nel percorso nuove diagnosi e 467 in quello guariti. È la sesta volta che accade nel mese di luglio. Il totale dei casi positivi accertati resta fermo a 6.800, il 7,32 per cento rispetto agli 92.942 tamponi processati. Restano complessivamente solo 3 i pazienti ricoverati: uno nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Pesaro, due in quello non intensivo del presidio di Macerata. Lo si apprende dal secondo aggiornamento quotidiano del Gores, il gruppo operativo che coordina l’emergenza sanitaria. Non ci sono pazienti ricoverati, invece, nelle aree di semi-intensiva e nelle degenze dedicate ai post acuti, mentre restano 2 gli ospiti della struttura territoriale di Campofilone (Fermo). Oggi sono stati segnalati altre 4 persone guarite-dimesse, che fanno salire il totale a 5.674; i positivi in isolamento domiciliare sono diventati 147 (-4 rispetto a ieri), mentre le vittime registrate sono 987.

Umbria

Sono tutti negativi al Covid-19 i 25 migranti arrivati a Gualdo Cattaneo da Agrigento, molti dei quali ieri sera si sono allontanati dalla struttura di accoglienza dove erano sottoposti a quarantena precauzionale. Lo riferisce la prefettura di Perugia dopo una riunione, presieduta dal prefetto, Claudio Sgaraglia, con i vertici provinciali delle forze di polizia e i gestori del centro di accoglienza. Ad Agrigento i 25 tunisini erano stati tutti sottoposti al test sierologico ed erano, come detto, risultati negativi. Inoltre, nella struttura di Gualdo Cattaneo, utilizzata in precedenza per le medesime esigenze, gli stessi erano stati monitorati, “non presentando segni di malattia”. Uno di loro, recatosi al pronto soccorso di Foligno per una puntura di insetto, è stato sottoposto nuovamente ad un test che ha avuto esito negativo. Nel corso della riunione è stato deciso di intensificare le attività di controllo sul territorio, anche con l’aiuto degli operatori culturali, per individuare i migranti che si sono allontanati.

Lazio

In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani di Roma 67 pazienti. Di questi 54 sono positivi al tampone, 13 sottoposti ad indagini. Tre pazienti necessitano di terapia intensiva. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 528.  “Oggi registriamo un dato di 17 casi. Di questi 10 sono casi di importazione: 6 casi sono di nazionalità del Bangladesh, un caso dall’Iraq, due dal Pakistan e uno dall’India. Rivolgo un appello all’utilizzo della mascherina o si dovrà richiudere. Non possiamo tornare indietro e disperdere gli sforzi fatti fin qui. Dobbiamo usare la mascherina o rischiamo nuovi casi come in Catalogna”. Sottolinea l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. 

Basilicata

Una donna anziana è morta nell’ospedale “San Carlo” di Potenza a causa del coronavirus: è la 28esima vittima dell’epidemia in Basilicata dall’inizio dell’emergenza. La donna, che pare avesse contratto il virus dalla sua badante tornata in Basilicata da un Paese dell’Est, era ricoverata da giorni nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Potenza, dove si trovano altri due pazienti affetti da Covid-19. Intanto, sono stati posti in isolamento diversi cittadini del Bangladesh dopo che, su dieci tamponi effettuati, tre sono risultati positivi. Domani, secondo quanto reso noto dalla task force regionale, altre 40 persone provenienti dal Bangladesh saranno sottoposte al tampone.

Puglia

In Puglia oggi 1.776 test e registrati sette casi positivi: 4 in provincia di Brindisi, 2 in provincia di Lecce e un in provincia di Bari. Nessun decesso. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 215.649 test. Sono 3.930 i pazienti guariti. 79 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.557.

Calabria

Le persone risultate positive al Coronavirus in Calabria sono 1.239, una in più rispetto a ieri. Sono 4 i ricoverati ma nessuno in terapia intensiva. I tamponi effettuati ad oggi ammontano a 108.451. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: Catanzaro: 2 in reparto; 2 in isolamento domiciliare; 184 guariti; 33 deceduti; Cosenza: 17 in isolamento domiciliare; 435 guariti; 34 deceduti. Reggio Calabria: 2 in reparto; 17 in isolamento domiciliare; 259 guariti; 19 deceduti. Crotone: 2 in isolamento domiciliare; 113 guariti; 6 deceduti. Vibo Valentia: 1 in isolamento domiciliare; 79 guariti; 5 deceduti. Nel complesso, i deceduti ammontano a 97, i guariti a 1.070, i casi attivi 72. Il totale dei casi di Catanzaro – fa notare la Regione – comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Il caso positivo di Cosenza è riconducibile al focolaio noto. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso.
Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 11.011. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.

Sardegna

Sono 1.379 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registra un nuovo caso nella provincia di Sassari. In totale nell’isola sono stati eseguiti 98.250 tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 7, nessuno in terapia intensiva, mentre 5 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.230 pazienti guariti, più altri 3 guariti clinicamente. Resta invariato il numero delle vittime, 134 in tutto. Sul territorio, dei 1.379 casi positivi complessivamente accertati, 259 sono stati rilevati nella Città metropolitana di Cagliari, 102 nel Sud Sardegna, 61 a Oristano, 78 a Nuoro, 879 (+1 rispetto al precedente bollettino) a Sassari.

MAPPE E GRAFICI

Coronavirus, la situazione in Italia: mappe e grafici

(La Repubblica)

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