Il primo pensiero è per lui, per una vita che finisce troppo presto, a soli 29 anni.
Poi per la sua famiglia, per il dolore che stanno provando in queste ore, impossibile anche pensarlo.
Poi per tutti gli amici che gli hanno voluto bene e adesso non potranno più dimostrarglielo.
Infine per tutta la nostra Comunità, perché la morte di Paolo colpisce tutti noi, toccati da una cosa troppo grande da credere, tanto da spingerci a riflettere, a ricercare comunque un senso in una cosa che purtroppo senso non ha.
Ciao Paoletto, le parole stavolta non bastano.