L’Italia avrà tre Gran Premi nel Mondiale 2020. Dopo quello di Monza e quello del Mugello, la Formula 1 riabbraccia anche il circuito “Enzo e Dino Ferrari” di Imola,
dove il Circus manca dal 2006, anno del trionfo della Ferrari di Michael Schumacher. Si chiamerà Gran Premio dell’Emilia Romagna e si correrà il 1 novembre.
Ritorno nel Circus anche per Nuerburgring ed Estoril
Quello di Imola è il terzo, in ordine cronologico, dei circuiti aggiunti al nuovo calendario stravolto dalla pandemia del coronavirus. Ci sono, infatti, altri due graditi ritorni nel circuito iridato: l’11 ottobre si correrà al Nuerburgring che ospiterà il Gp dell’Eifel sette anni dopo l’ultima volta. La candidatura ha superato in extremis quella di Hockenheim costretta a rinunciare per la mancanza di pubblico sugli spalti. Torna anche il Gp del Portogallo sul circuito dell’Estoril ventiquattro anni dopo l’ultima uscita, scatterà il 25 ottobre. I tre nuovi Gp in Europa, nessuno dei quali era nel calendario originale delle 22 gare, andranno, secondo quanto riferito, a sostituire i Gp in America, visto che la F1 ha quasi rinunciato alle tre gare autunnali in Brasile, Messico e Stati Uniti, a causa della situazione del Covid-19.
Mondiale verso le 15 gare
Queste gare porterebbero il numero di Gp a 13 in una stagione gravemente colpita dalla pandemia. Gli organizzatori della F1 hanno anche in programma di terminare la stagione in Bahrein e Abu Dhabi, il che porterebbe il numero a 15 gare per adempiere agli obblighi televisivi della F1. Gare addizionali in Asia potrebbero eventualmente svolgersi in Malesia e in Vietnam, con la gara di Hanoi che si svolgerebbe per la prima volta. I funzionari della F1 e l’organo di governo della Fia devono ancora confermare le nuove tappe. Attualmente il calendario prevede 10 gare fino al Gp di Russia del 27 settembre a Sochi.
(La Repubblica)