Un venditore ambulante, originario del Bangladesh e positivo al Covid, è stato fermato venerdì a Sabaudia dopo essere stato sorpreso ad aver violato la quarantena.
Il giovane è stato bloccato in piazza Oberdan, mentre scendeva da un bus del Cotral per recarsi in spiaggia a vendere la sua merce, e ora la Asl di Latina ha lanciato un appello a quanti hanno viaggiato su quel mezzo affinché si sottopongano al tampone. Lo straniero, di 46 anni, rientrato di recente dal Bangladesh e risultato appunto positivo, era sottoposto a sorveglianza sanitaria.
In base a quanto sta ricostruendo l’Azienda sanitaria, avrebbe però preso il treno a Roma Termini e sarebbe sceso alla stazione di Priverno Fossanova, dove con un bus ha raggiunto Sabaudia. A fermarlo i carabinieri e i vigili urbani, che l’hanno denunciato e portato subito all’ospedale “Goretti” di Latina. A segnalare l’accaduto alle forze dell’ordine sarebbe stato un connazionale dell’ambulante. Ora l’appello a chi ha viaggiato sull’autobus insieme al bengalese a contattare il numero verde per l’emergenza Covid 800.118.800 per effettuare il tampone. Il sindaco di Sabaudia, Giada Gervasi, ha subito chiesto di intensificare i controlli sui venditori ambulanti in spiaggia.
Il bollettino dei contagi: 19 casi, 5 di importazione. Un morto
“Oggi nel Lazio abbiamo 19 casi. Di questi, 5 sono di ‘importazione’: due di nazionalità del Bangladesh, due dal Pakistan e un caso dall’Ucraina”, ha reso noto l’assessore alla Sanità regionale, Alessio D’Amato, precisando che è stato anche registrato un decesso nelle ultime 24 ore. “Nella Asl Roma 1 – spiega D’Amato più dettagliatamente – dei due nuovi casi nelle ultime 24 ore, uno riguarda una donna con link ad un cluster familiare già noto e isolato e il secondo è una donna di nazionalità ucraina per la quale è stata avviata l’indagine epidemiologica. Nella Asl Roma 2, sono tre i nuovi casi e riguardano un uomo individuato al test sierologico, un altro uomo individuato in fase di pre-ospedalizzazione al Fatebenefratelli-Isola Tiberina ed un terzo uomo, ora trasferito allo Spallanzani. Nella Asl Roma 3, i tre nuovi casi nelle ultime 24 ore sono una donna con link ad un cluster familiare già noto e isolato e un uomo e una donna del World Food Programme di nazionalità Pakistana per i quali è stata avviata l’indagine epidemiologica. Nella Asl Roma 4 – continua D’Amato – i cinque nuovi casi riguardano due uomini segnalati dal medico di medicina generale e gli altri tre sono uomini individuati in fase di pre-ospedalizzazione uno all’Umberto I, uno a Bracciano e uno al San Pietro. Nella Asl Roma 5, un nuovo caso nelle ultime 24 ore e riguarda una donna in fase di pre-ospedalizzazione a Grottaferrata. Nella Asl Roma 6, dei tre nuovi casi nelle ultime 24 ore due sono uomini di nazionalità del Bangladesh testati al drive-in e un caso riguarda una donna in fase di pre-ospedalizzazione all’Istituto Tumori Regina Elena – IFO. Per quanto riguarda le province, sono due i nuovi casi nelle ultime 24 ore: alla Asl di Latina una donna con link familiare al cluster di rientro dalla Lombardia a Formia e una donna di Fondi per la quale è stata avviata l’indagine epidemiologica”
Formia, dipendente contagiata: Comune chiuso per sanificazione
Chiuso il Comune di Formia. Una dipendente comunale è stata trovata positiva al Covid-19 e il sindaco Paola Villa ha emesso un’ordinanza con cui vieta l’accesso a tutti gli uffici comunali oggi, domani, lunedì e il 1 agosto per consentire gli interventi di sanificazione di tutti i locali. I dipendenti comunali saranno inoltre sottoposti a test sierologico. A essere contagiata dal coronavirus è la madre di una ragazza giunta a Formia dalla Lombardia insieme al marito una settimana fa, per far visita ai parenti, una coppia risultata però positiva al Covid proprio una volta arrivata nel centro del sud pontino. “Sono state constatate e comunicate situazioni di criticità sanitarie legate all’epidemia da Covid-19 all’interno della casa comunale e sono in corso i previsti accertamenti sanitari, come da protocollo condiviso con Asl”, specifica il sindaco nell’ordinanza emessa oggi.
Indagini sui passeggeri del bus tra Priverno e Sabaudia
Le indagini sono concentrate su quanti hanno viaggiato sull’autobus del Cotral partito alle 8.50 dalla stazione di Priverno Fossanova e diretto a Sabaudia, a partire da un gruppo di giovani di Priverno, che utilizzano il mezzo pubblico per recarsi al mare al mattino e tornare poi in paese nel pomeriggio. Passeggeri che lungo quel tragitto di poco più di 20 chilometri potrebbero essere entrati in stretto contatto con il venditore ambulante. “Il sindaco sta cercando di fare una lista di quei ragazzi. Li andremo a prendere tutti e faremo tutti i controlli. Stiamo facendo il più in fretta possibile, considerando anche che i ragazzi nei fine settimana potrebbero frequentare luoghi affollati e la situazione va tenuta sotto controllo”, assicura il direttore generale dell’Asl di Latina, Giorgio Casati. “Ci stiamo muovendo da ieri sera e già dieci ragazzi sono stati identificati. Hanno in media 18 anni e li abbiamo segnalati all’Asl. Quello che mi rassicura è che mi dicono sul bus fossero tutti con la mascherina”, aggiunte l’assessore alla sanità di Priverno, Antonio Ines.
Le autorità sanitarie non sembrano invece preoccupate del viaggio in treno fatto dal 46enne. Il venditore ambulante, stando agli accertamenti sinora compiuti, avrebbe preso il regionale in partenza da Roma Termini alle 7.36 e che arriva a Priverno Fossanova alle 8.35. Le misure di distanziamento adottate sui treni e l’obbligo di mascherina renderebbero però molto più difficile il contagio.
Sabaudia, ipotesi stretta sul commercio ambulante in spiaggia
Visto anche tale episodio a Sabaudia stanno intanto decidendo di dare un’ulteriore stretta al commercio ambulante sulle spiagge, che quest’anno il sindaco Giada Gervasi ha già vietato, anche se è ovviamente impossibile pattugliare l’intero litorale e alcuni abusivi ci sono. “Sono in contatto costante con la capitaneria di porto e la questura – assicura il sindaco Gervasi – stiamo intensificando i controlli e stiamo valutando anche l’adozione di altre misure per intervenire prima che gli ambulanti riescano ad arrivare sulle spiagge. Con ogni probabilità terremo anche un tavolo di lavoro in Prefettura”.
Chiuse le indagini sulla comunità bengalese e indiana
Sempre a Sabaudia intanto sono state ultimate le indagini sulla comunità bengalese e indiana ed è stato circoscritto un piccolo focolaio. In totale i contagi sono stati otto. Tutti stranieri che vivono a Sabaudia, nella vicina Pontinia e uno anche a Fondi, e che sono in larga parte impegnati nei campi come braccianti. L’Asl ha appurato che il paziente 0 è un cittadino di nazionalità indiana, positivo al Covid, che rientrato dall’India ha infettato familiari e conoscenti. Un’indagine che ha portato l’autorità sanitaria ad effettuare centinaia di tamponi, recandosi anche presso il tempio sikh dove la comunità straniera della zona si ritrova e godendo dell’aiuto degli stessi rappresentanti di tale comunità, che hanno sensibilizzato i connazionali a collaborare con l’Asl. “I monitoraggi sono costanti anche sui luoghi di lavoro”, assicura sempre il sindaco Gervasi
(La Repubblica)