Nubifragi e grandinate al Nord, incendi e caldo torrido al Sud.
Le condizioni meteo che vanno dal pesante maltempo al sereno afoso spaccano in due l’Italia, costretta a fare i conti con un inizio d’agosto che sta causando ingenti danni e disagi diffusi. Colpite in particolare le regioni settentrionali, dove numerose amministrazioni invocano lo stato d’emergenza e Coldiretti parla di «strage nei campi» a causa delle violenti piogge accompagnate da grandine e raffiche di vento.
Le previsioni
A Sud sono invece le fiamme a fare paura, alimentate dalle elevate temperature. Una “saccatura” proveniente dall’Atlantico ha raggiunto già nel fine settimana il Nord Ovest, estendendosi poi sulle altre regioni, causando un brusco calo delle temperature dopo giorni di canicola. Il termometro è crollato dai 40 gradi di venerdì sotto i colpi del maltempo. Violento, in particolare, il ‘downburst’ che si è abbattuto su Alessandria con raffiche di vento che nel capoluogo hanno raggiunto i 106 kmh. Forti danni anche a Trieste per un fortunale. I temporali sono proseguiti ieri sera, estendendosi alle altre regioni del Nord. In Liguria, dove la pioggia ha concesso tregua soltanto per l’inaugurazione del nuovo ponte di Genova, incorniciata dall’arcobaleno, il bilancio più grave.
Raffiche a 106 kmh
A Chiavari un muro è infatti crollato su tre clochard, mandandone uno in ospedale, mentre nell’entroterra genovese un 25enne è morto dopo aver perso il controllo della sua auto che si è ribaltata. Allagamenti e disagi anche in Lombardia, dove a Milano il sorvegliato speciale è il Seveso, e in Veneto, centinaia di interventi dei vigili del fuoco nelle particolare di Verona, Vicenza, Belluno, Treviso e Padova. Condizioni di instabilità sono previste anche per domani, martedì 4 agosto, con allerta arancione su Lombardia, specie settori orientali, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, dove questa sera un acquazzone ha causato a Trieste blackout e allagamenti. Acqua alta fuori stagione a Venezia, con un picco massimo di cento centimetri previsto per questa sera.
Allerta gialla
su porzioni significative di altre undici regioni, mentre mercoledì 5 ottobre la perturbazione interesserà diverse zone del centro-sud – dalla Toscana alla Campania e alla Puglia – che intanto continua a bruciare. Ottocento ettari di montagna sono andati in fumo tra Cansatessa e Pettino, frazioni dell’Aquila. Un fronte complessivo di circa 4 chilometri di lunghezza, le famiglie residenti nella zona pronte in caso di evacuazione. Continua a bruciare anche la Sardegna, le fiamme alimentate dal vento di maestrale nel Nuorese e nel Sassarese, dove sono andati in fumo 3.000 ettari di pascolo e macchia mediterranea nelle campagne di Bonorva. Sorvegliata speciale anche la Sicilia: sono oltre cinquanta gli interventi dei vigili del fuoco e della forestale per gli incendi divampati nel palermitano, dove ieri sono stati superati i 40 gradi. Nella notte tra domenica e lunedì le fiamme hanno divorato ettari di vegetazione a Chiusa Sclafani, Giuliana, Partinico, Bagheria e Trappeto. Nella zona dei Monti Sicani è intervenuta anche l’aeronautica militare.
Il maltempo aveva colpito il Nord Italia già nella mattinata. In Liguria Pioggia torrenziale e grandine hanno creato problemi tra Chiavari, Rapallo e l’entroterra con alberi abbattuti e tetti scoperchiati.
Allarme anche sulla via Aurelia nella zona delle grazie dove la tempesta di vento ha scardinato il tetto di una palazzina rendendola inagibile: due persone con disabilità sono state salvate e una è stata ricoverata in ospedale a Lavagna in via precauzionale. Maltempo anche nello Spezzino, dove le raffiche di vento hanno superato a Beverone i 90 km orari. Oltre 40 millimetri di pioggia sono caduti in poche ore tra la Val di Vara e la Val di Magra. La strada provinciale della Ripa è stata chiusa in via precauzionale. I vigili del fuoco sono intervenuti per tutta la notte per alberi caduti e tetti scoperchiati, specie nella zona di Santo Stefano Magra e Sarzana.
Per tutta la giornata di oggi lunedì 3 agosto il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte ha perciò emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse su Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Provincia Autonoma di Trento, con estensione della fenomenologia a Liguria e Toscana. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, grandinate e forti raffiche di vento.
(Il Mattino)