Pubblichiamo una nota del consigliere circoscrizionale daniele Torquati
#SOLIDARIETA‘ A MANLIO DI STEFANO
Ieri, un certo Manlio di Stefano, sottosegretario agli esteri, ha confuso i libanesi con i libici. Oggi, in un post delirante, invece di chiedere scusa con sobrietà, se la prende con tutti dicendo che lui è molto bravo. Il web ora lo sta deridendo tra insulti e indignazione.
Io gli vorrei esprimere sul serio la mia personale e vera solidarietà. Non scherzo.
Mi dispiace dirlo, ma la colpa non è sul serio sua, ma di un sistema politico-culturale che gli ha permesso di ricoprire un ruolo di responsabilità pur non avendo mai amministrato neanche un condominio.
La responsabilità è di chi lo ha votato senza conoscerlo, di una legge elettorale che ormai da anni permette a poche persone di scegliere l’intero Parlamento, di chi ha permesso che il suo inesistente partito fosse un punto di riferimento, addirittura una speranza, per il Paese. La responsabilità è di un sistema politico che non premia il merito, il lavoro e non fa più una selezione adeguata della classe dirigente interna e che tra l’altro continua ad inseguire la propaganda dell’anti-politica. Ne è l’esempio il referendum del taglio dei Parlamentari, per cui convintamente voterò NO. Come se il problema fosse il numero e non la qualità, di come vengono scelte le candidature e della legge elettorale.
Tutto questo ha contribuito a fare andare in Parlamento al grido “sono nuovi” e “politica la posso fare pure io” una serie infinita di “Azzeccagarbugli” con la supponenza dei “Bravi” e il coraggio di “Don Abbondio”.
Esprimo a lui la mia solidarietà, perchè ogni tanto questo Paese dovrebbe avere un sussulto di consapevolezza che possa permetterci di assumerci un po’ tutti le nostre responsabilità.