Una firma nella notte italiana chiude l’era Pallotta.
La Roma passa di mano, Dan Friedkin è il nuovo numero uno del club giallorosso. Un affare da circa 600 milioni debito compreso, segna un nuovo inizio per il club giallorosso: si chiude dopo 9 anni la gestione americana, lasciando il passo a un altro gruppo statunitense. La differenza sostanziale è che se i primi erano speculatori con il fine ultimo di realizzare uno stadio, questi sono imprenditori col vizio dell’entertainment: auto, aerei, hotel, safari, cinema. E ora il calcio.
La firma è arrivata poco prima dell’una di notte italiana: i legali connessi tra Roma, Boston e Houston hanno chiuso i documenti e firmato il preliminare che consegna virtualmente la Roma nelle mani di Dan Friedkin e del figlio Ryan, trent’anni, che gestirà il “giocattolo” da Roma. Il club sarà controllato attraverso una newco con sede a Londra.
Il closing sarà formalizzato entro la fine del mese, forse molto rapidamente. Una settimana dopo Pallotta riceverà i circa 200 milioni della sua quota. Poi Friedkin verserà un sostanzioso aumento di capitale, che entro il 31 dicembre arriverà a 85/90 milioni.
(La Repubblica)