26 Dicembre, 2024
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Coronavirus, il Copasir chiede al governo gli atti del comitato tecnico scientifico

Dopo la decisione del Consiglio di Stato dei giorni scorsi, che ha deciso (su richiesta del govenro) di sospendere la desecretazine degli atti del comitato tecnico scientifico relativi al periodo dell’emergenza Covid, ora sulla questione interviene il Copasir.

Il Comitato parlamentare per la sicurezza ha chiesto infatti al governo di poter visionare gli atti e ieri ha ascoltato in audizione la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese. “Dopo la sua relazione, Lamorgese si è confrontata sulle domande dei componenti in particolare sulla tematica di eventuali tensioni sociali che potrebbero eventualmente verificarsi nell’ultimo periodo del 2020”, ha spiegato il presidente del Copasir, Raffaele Volpi.

Intanto proseguono insistenti le richieste degli esponenti di opposizione al premier Conte per una immediata desecretazione degli atti del comitato tecnico scientifico sull’emergenza Covid-19. “Se l’Aula dovesse respingere la richiesta delle opposizioni di conoscere le motivazioni reali della secretazione degli atti del Comitato Covid, porteremo la richiesta al Copasir, perché è assolutamente necessario che vi sia un rapporto di trasparenza e correttezza tra gli organi istituzionali”, aveva detto in mattinata il vicepresidente del Copasir e senatore di Fratelli d’ItaliaAdolfo Urso.

Laura Stabile, senatrice di Forza Italia, in un’interrogazione urgente al premier chiede al governo di spiegare in Parlamento perchè “nel contrastare la diffusione del Covid ci siano stati ritardi e omissioni pur disponendo di piani nazionali di prevenzione dell’epidemia” e perché “sia ricorso al Consiglio di Stato per non rendere accessibili al pubblico i verbali del Comitato Tecnico-Scientifico che hanno influito molto nella vita dei cittadini italiani in questi mesi”.

Dall’economista Carlo Cottarelli arriva uno degli atti più duri alla scelta del presidente del Consiglio. “L’opposizione di Palazzo Chigi alla desecretazione degli atti del Comitato tecnico scientifico sul Covid è un atto grave. Cosa c’è – domanda Cottarelli con un post su Twitter – che non dobbiamo sapere? È nostro diritto essere trattati da cittadini, non da sudditi”

(La Repubblica)

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