25 Dicembre, 2024
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Piano rifiuti Lazio 2019-2025: no a nuovi termovalizzatori, ma Roma dovrà avere i suoi impianti. Protesta Virginia Raggi

Il piano sui rifiuti del Lazio per il periodo 2019-2025 ha ricevuto l’ok in Consiglio regionale.

Tra gli obiettivi la riduzione della produzione dei rifiuti, il riciclo e il recupero della materia.

No alla costruzione di nuovi termovalizzatori, ma ognuno dei cinque ambiti territoriali dovrà essere autosufficiente, compresa Roma, che dovrà dotarsi di impianti.

 

Riduzione della produzione dei rifiuti, aumento della raccolta differenziata fino al raggiungimento del 70 per cento entro il 2025, riciclo e recupero di materia. Sono alcuni degli obiettivi messi nero su bianco nel nuovo piano dei rifiuti della Regione Lazio approvato oggi dal Consiglio regionale, mercoledì 5 agosto, per il periodo 2019-2025, trascorsi due anni dalla scadenza del precedente. No (almeno per il momento) alla costruzione di nuovi termovalorizzatori, in linea con la Direttiva Europa sull’Economia circolare, ma resta l’obbligo dell’autosufficienza impiantistica per ognuno dei cinque ambiti territoriali della regione.

 

Roma dovrà costruire impianti per i suoi rifiuti

Anche Roma dunque, dovrà dotarsi di impianti per sopperire alle proprie mancanze territoriali e rendersi a poco a poco sempre più autonoma sul fronte della gestione e dello smaltimento dei rifiuti, rispettando il principio di prossimità, senza dover ricorrere al trasporto in altre province o regioni.

 

Una cabina di monitoraggio in Regione

In Regione nascerà una cabina di monitoraggio sul fronte rifiuti, alla quale farà capo direttamente il governatore Nicola Zingaretti, per supervisionare sull’andamento del progetto nel territorio, con la promessa di rivederne gli step e le scelte in itinere. “Un piano che punta all’autosufficienza e alla sostenibilità del Lazio. Se non si dovesse procedere correttamente potremmo essere costretti a cambiare idea sulla termovalorizzazione e ciò significherebbe gassificatore di Malagrotta, di Colleferro e della famosa conferenza dei servizi dell’impianto di Tarquinia” così all’Agenzia Dire l’assessore regionale ai Rifiuti, Massimiliano Valeriani.

 

Zingaretti: “Ora basta furbizie”

“La Regione Lazio anche sui rifiuti ha fatto il suo dovere. Meno rifiuti prodotti, più differenziata, nuovi impianti e sviluppo economia circolare. Ora basta furbizie – dichiara Nicola Zingaretti a margine dell’approvazione del nuovo piano dei rifiuti del Lazio –

Tutti si devono assumere le proprie responsabilità per una gestione green del ciclo. I rifiuti non sono un problema, ma una risorsa”.

 

Raggi: “Unica furbizia è piano regionale”

“Zingaretti, tu parli di furbizie sui rifiuti. L’unica furbizia è quella del tuo piano regionale – scrive su Twitter la sindaca Virginia Raggi, in risposta al commento del governatore Zingaretti –

Roma e i suoi tre milioni di abitanti non meritano altre discariche e tmb nella loro città. Non rispetti nemmeno la parola data”.

(Fanpage)

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