Alla quinta gara dell’anno, l’ex ragazzo terribile Max Verstappen interrompe il dominio delle Mercedes a casa loro, a Silverstone, nel gp che celebra i 70 della F1: 4° al via, l’olandese prende subito la 3^ piazza passando Hulkenberg e si mette a caccia delle Frecce che cominciano a soffrire presto sulle gomme. Leader già a metà gara, approfitta delle difficoltà dei campioni del mondo che devono tornare ai box, mantiene la testa e porta la Red Bull prima al traguardo. Per Verstappen, 22 anni, è il 9° successo in carriera, il primo dell’anno dopo 3 podi: vola 2° in classifica piloti con 77 punti, superando Valtteri Bottas (73).
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Verstappen: “Non mi aspettavo di vincere”
“Non mi aspettavo di vincere dopo il primo stint, sembrava che fossimo delicati sulle gomme, ma avevamo passo, non avevo problemi sulle gomme. Grandissima giornata, abbiamo fatto la strategia giusta, sono felice di aver vinto qui. Non abbiamo mai avuto un’opportunità fin qui di attaccare le Mercedes, oggi l’ho avuta e l’ho sfruttata”.
Hamilton: “Non è il risultato che volevo ma non è male”
Delusi, alle sue spalle, rimangono gli alieni della Mercedes: Lewis Hamilton è 2° come al via, una posizione anomala per lui dopo che
sette giorni fa è riuscito a vincere su 3 ruote e anche oggi l’usura degli pneumatici, ancora più morbidi di una settimana fa, sono stati il suo problema: “Era tanto tempo che non ci capitava di avere un blistering così severo alle gomme, è stato un fatto inatteso”. Rimane comunque leder del campionato con 107 punti (mette a segno anche il giro veloce). “Comunque sono contento di essere riuscito a gestire la gara, non è il risultato che volevo ma non è male”.
Peggio va al suo compagno di squadra, il poleman Valtteri Bottas, solo 3°: “Quando parti dalla pole e arrivi terzo non è l’ideale, è frustrante. E’ stata una giornata deludente. Ho provato a gestire le gomme ma verso la fine sono crollate, come se bollisssero”.
Leclerc quarto: “Come una vittoria”
Bolle la Ferrari, per motivi diversi: per l’ottima gara di Charles Leclerc, che chiude 4° una settimana dopo aver raggiunto l’ultimo gradino del podio in una gara rocambolesca: il monegasco, partito 8° e male, riesce a risalire fino alle spalle dei potenti con un’ottima gestione di gara e un’altra volta delle gomme. Negli ultimi giri, non avesse avuto Hamilton alle spalle che rientrava dal suo ultimo pit stop, si è trovato un’altra volta a fiutare il podio. I suoi punti (45 in totale), fanno risalire la Ferrari in terza posizione nella classifica costruttori (55 punti), davanti alla McLaren (53), sebbene la vetta sia molto distante (Mercedes 180 punti, Red Bull 113). “Questo 4° posto è come una vittoria” dice Charles. “Sembra brutto dirlo ma bisogno guardare la situazione. Avrei firmato a inizio gara, un risultato insperato. Non capisco dove abbiamo trovato questa performance, a un certo punto ho anche pensato di attaccare Bottas, sono molto contento ma ora voglio analizzare bene i dati per capire da dove arriva questa prestazione”.
Quella di Sebastian Vettel comincia con un testacoda al via, al 1° giro:
dalla 11^ posizione dopo una qualifica dove non riesce a passare all’ultimo turno, si ritrova ultimo. Lotta nella mischia, ma il danno è ormai fatto. Chiude 12°, un’altra volta senza punti in due gare di fila. “La strategia non è stata grandiosa. Abbiamo fatto esattamente quello che volevamo evitare. Non so cosa abbiano pensato in quei momenti, ma vabbè, andiamo avanti”.
(La Repubblica)