Morte misteriosa di un giovane a Ponza. Questa mattina, poco dopo le 11, ai piedi della recinzione di un’abitazione in via Staglio, nella zona di Santa Maria, è stato trovato il corpo senza vita di Gianmarco Pozzi, ex campione di kickboxing originario di Roma che lavorava in un locale dell’isola e aveva affittato un monolocale nei pressi del luogo in cui è stato trovato cadavere. Sul posto si sono recati i carabinieri e il personale del 118 e, in base a quanto emerso dai primi accertamenti, sembra che la vittima stesse cercando di scavalcare il muro di cinta della casa di un tassista in pensione e che sia precipitato, spezzandosi il collo e ferendosi alla testa. Ogni ipotesi però al momento è prematura.
In quel momento la casa era infatti abitata ed appare improbabile che, in pieno giorno e con i proprietari della casa all’interno, la vittima avesse potuto pensare di mettere a segno un furto. Potrebbe quindi trattarsi di una bravata. Le indagini però sono in corso e al momento non ci sono certezze.
In un primo momento nessuno era riuscito a riconoscere il giovane, che ha un tatuaggio su una spalla e, a quanto emerso, è stato trovato privo di documenti.
“E’ stato sentito un tonfo e poi è stato scoperto il corpo”, racconta una commerciante della zona. Intanto la procura di Cassino ha aperto un’inchiesta sull’accaduto. L’idagine è stata affidata ai militari dell’Arma. Ulteriori informazioni sulla fine del giovane potrebbero arrivare dall’autopsia che verrà probabilmente disposta sul corpo nelle prossime ore.
(La Repubblica)