L’estremista di destra continua a strizzare l’occhio ai negazionisti e i sindacati si arrabbiano: “Mette a rischio la salute dei lavoratori in un giorno che lascia pensare all’inizio di una nuova ondata di Covid”
L’ennesima prova di menefreghismo e di bullismo da parte di un estremista di destra e razzista che se ne frega delle regole ma accusa i migranti ‘che se ne fottono’ e dice – contro tutte le evidenze scientifiche e anche statistiche che i contagi in Italia vengono dai ‘clandestini’ mentre senza rispettare le regole va nei caseifici.
L’ultima una visita una visita ad una azienda casearia nel pisano, senza alcun rispetto delle regole.
E la polemica è partita: “Questo è un luogo di lavoro. E ci sono dei protocolli. Stringenti. A tutela degli addetti. Ma a lui non frega nulla. È sopra la legge. Sopra le norme. Sopra la salute dei lavoratori. Beh, questo è davvero troppo e qualcuno dovrebbe intervenire a tutela della salute pubblica».
Così il sindacalista Francesco Iacovone dei Cobas. In post su Facebook, ha attaccato il leader della Lega dopo la sua visita in un’azienda pisana. «Un esempio pessimo – dice il sindacalista – soprattutto perché mette a rischio la salute dei lavoratori in una giornata che segna nuovi contagi e lascia pensare all’inizio di una nuova ondata di Covid-19».
Non solo: oggi sui social è diventato prendi l’hastag #salvinivergogngati tra indignazione e ironia.
E qualcuno invita a boicottare il caseificio Busti che si è reso corresponsabile della sceneggiata in violazione di tutte le norme igieniche.
commenti
Niente mascherina, niente guanti, naso sul formaggio.
@caseificioBusti, sapete dove potete ficcarveli i vostri formaggi?
#Salvinivergognati
Paola
@Paola07772963
#Salvinivergognati con questo atteggiamento sprezzante delle regole senza mascherina, strizza l’occhio in modo subdolo a tutti i negazionisti e chi sostiene che il virus sia una stronzata.
Non sono gaffe fatte a caso, é proprio un pezzo di merda viscido come tutti i suoi elettori
(Globalist)