23 Novembre, 2024
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Giallo di Caronia, il teste alla polizia: “Dopo l’incidente Gioele era vivo, in braccio alla mamma”

 

PATTI (Messina) – “Gioele era vivo, in braccio alla mamma, dopo l’incidente in galleria, quando ha scavalcato il guardrail dell’autostrada – dice il procuratore di Patti, Angelo Cavallo – lo ha raccontato un testimone, un turista del Nord, che si è finalmente presentato dopo il nostro appello”. C’è una svolta importante nel giallo di Caronia. “Il piccolo non era ferito né aveva sangue – spiega il magistrato – il testimone ci ha detto che il bambino aveva gli occhi aperti e aveva il viso appoggiato sulla spalla destra della madre. Per il resto, tutte le piste restano ancora aperte sulla fine di Viviana e del suo bambino”, precisa il procuratore subito dopo un lungo vertice con gli investigatori della squadra mobile di Messina, della Scientifica di Catania e i medici legali. “Ora la priorità è trovare il piccolo Gioele – dice ancora Cavallo – abbiamo a disposizione quattro cani della polizia di Stato specializzati nelle ricerche di persone scomparse. Non ci fermiamo”.

Il giallo di Caronia, i familiari di Viviana in procura: ”Gioele si deve trovare. Lo cercheremo noi”

Viviana è stata trovata morta sotto un traliccio dell’Enel l’8 agosto, a un chilometro e mezzo dall’autostrada. “Il corpo si è decomposto lì – precisa il medico legale Elvira Ventura Spagnolo – ma sono in corso numerosi altri esami per comprendere come sia morta la donna”. Sul suo corpo ci sono diverse fratture, e probabilmente quelli che sembrano dei morsi.
Ma com’è morta Viviana? E che fine ha fatto il suo figlioletto?. Il procuratore Cavallo ripete: “Tutte le ipotesi restano aperte: l’incidente dopo la fuga per i campi, una caduta accidentale, un incontro sfortunato con persone che possono averla aggredita, oppure un’aggressione da parte di alcuni animali selvatici. Tutte le ipotesi sono aperte e le stiamo considerando tutte”.
Ma da chi fuggiva Viviana dopo l’incidente? “Per ora non lo sappiamo, stiamo facendo delle ipotesi. Non possiamo escludere che fuggisse da alcune persone, o da animali selvatici”. Il fascicolo d’indagine, ancora contro ignoti, resta iscritto per omicidio e sequestro di persona. Il summit di oggi con gli investigatori, durato due ore, è servito a fare il punto sulle indagini. Sono stati decisi nuovi accertamenti sulle campagne di Caronia, dove si cerca ancora il piccolo Gioele.

(La Repubblica)

 

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