Commenti positivi, ma anche critiche al discorso di Mario Draghi al meeting di Rimini che ha incalzato su istruzione e formazione per la ripartenza. “Nel suo discorso mancanza di critica verso la finanza”, si lamenta Lando Maria Sileoni, segretario generale Fabi. “Discorso deludente su fisco e Parlamento europeo” taglia corto il senatore forzista Francesco Giro.
Pd: “Contributo di grande profilo”
“Il suo è un contributo di grande profilo, che si astrae dalle singole soluzioni per toccare i fondamentali delle prospettive di ripresa, investire sul capitale umano, sulla formazione, sui giovani. Sono anche alcune delle linee guida dei nostri progetti per il Recovery Fund. È la sfida da cogliere!”, è il commento del deputato Pd Emanuele Fiano.
“La sua ricetta caratterizzata da pragmatismo e flessibilità ispiri Parlamento e governo” scrive su Twitter il capogruppo Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci.
“La parola del giorno, sei lettere, un uomo” è l’omaggio del deputato Pd Filippo Sensi, su Twitter.
Fi: “Abisso tra sua visione e governo”
“C’è un abisso tra la visione strategica esposta da Draghi e la desolante realtà di un governo senza bussola – afferma la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini.
“Il futuro del Paese – aggiunge – dipenderà in gran parte dall’utilizzo che verrà fatto dell’inevitabile debito aggiuntivo necessario per arginare gli effetti della pandemia, e il ricorso al debito ‘buono’ invocato da Draghi sarà essenziale per garantire la tenuta del sistema Italia sui mercati. Purtroppo, questa maggioranza ci sta portando in tutt’altra direzione”.
Iv: “Ripartire dai giovani”
“Bisogna ripartire dai giovani per far sì che il debito che stiamo accumulando sia ‘debito buono’. Bene il monito di Draghi a Rimini – commenta la senatrice di Italia Viva Annamaria Parente – mi auguro che tutto l’arco parlamentare si possa impegnare ora alla realizzazione del testo votato ed alla utilizzazione dei fondi europei per un grande progetto sulla formazione e sull’occupazione giovanile. Ne va del nostro presente e del nostro futuro”.
Bancari: “Manca critica verso finanza”
“L’unico aspetto che lascia perplessi – dichiara Sileoni, segretario generale della Fabi, il sindacato autonomo dei bancari – è la mancanza di critica verso la finanza. Tutto il suo discorso poggiava sull’economia reale e sulla politica che oggi sono assolutamente subalterne alla finanza e fino a quando non si sanerà questa anomalia non ci sarà crescita e futuro per tutti, ma solo per pochi”.
Furlan (Cisl): “Rimettere giovani al centro”
“Ha pienamente ragione Mario Draghi: bisogna mettere al centro della ricostruzione dell’Europa e del nostro paese il futuro dei nostri giovani, investendo in maniera massiccia in istruzione, formazione delle nuove competenze, innovazione, ricerca, digitalizzazione dell’economia”. Lo scrive sulla pagina Facebook della Cisl la segretaria generale del sindacato, Annamaria Furlan.
(La Repubblica)