24 Novembre, 2024
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Contagi in classe: tampone, quarantena, chiusura. Si deciderà caso per caso

In caso di contagio accertato le linee guida dell’Istituto superiore di sanità non prevedono obblighi. La quarantena della classe e degli insegnanti non scatta in automatico. È prevista anche la possibilità che il Dipartimento di prevenzione della Asl invii unità mobili per l’esecuzione di test diagnostici (tamponi, ndr) presso la struttura scolastica

 

Scuola, ecco le linee guida in caso di contagi

 

Le linee guida per la gestione di casi e focolai di Covid nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia pubblicate (in ritardo) da Istituto superiore di sanità e Ministero della Salute, consentono finalmente alle scuole di attrezzarsi sui comportamenti da seguire e le precauzioni da adottare nel momento in cui un alunno o un operatore risultino casi sospetti o positivi. A partire dalla identificazione di un referente scolastico per il Covid-19 adeguatamente formato, dalla predisposizione di un registro degli eventuali contatti tra alunni e/o personale di classi diverse, dalla richiesta della collaborazione dei genitori per misurare ogni giorno la temperatura del figlio/a e dalla segnalazione di eventuali assenze per motivi di salute riconducibili al Covid-19.

Gestione «flessibile» in caso di contagi, decide la Asl

Ma la questione più spinosa è legata alle misure da adottare in caso di contagio accertato. Su questo punto le linee guida non prevedono obblighi. La quarantena della classe e degli insegnanti non scatta in automatico, ma verrà decisa di volta in volta dalla Asl territoriale competente. Anche perché la quarantena (che dura 14 giorni) della classe imporrebbe l’adozione della didattica a distanza. Ma va ancora identificato il meccanismo giuridico che consenta agli insegnanti posti in quarantena (equiparata dall’Inps a malattia) di poter continuare a svolgere regolarmente la didattica a distanza.

L’ipotesi dei tamponi come alternativa alla quarantena

Non a caso nelle linee guida dell’Iss è prevista anche la possibilità che il Dipartimento di prevenzione della Asl invii unità mobili per l’esecuzione di test diagnostici (tamponi, ndr) presso la struttura scolastica in base alla necessità di definire eventuale circolazione del virus.

Chiusura della scuola solo in casi estremi

La chiusura di una scuola o parte di essa sarà valutata in base al numero di casi confermati e di eventuali cluster e del livello di circolazione del virus nella comunità. Un singolo caso confermato non dovrebbe far scattare la chiusura della scuola soprattutto se la trasmissione nella comunità non è elevata.

(Il Sole24Ore)

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