“Sono convinto di essere al posto giusto al momento giusto“.
Lo dice il nuovo allenatore della Juventus Andrea Pirlo nel corso della conferenza stampa di presentazione. “Non ho avuto neanche il tempo di pensare al passaggio dall’Under 23 alla prima squadra, è stato tutto molto veloce -aggiunge Pirlo-. Mi hanno chiesto se fossi convinto, mi sono buttato a capo fitto e non ho pensato ad altro”. “Modulo di gioco? Possiamo giocare a quattro o a tre, difendendoci a quattro e impostando a tre -dice il 41enne bresciano-. Ho voglia di gente che abbia voglia di attaccare e di riconquistare il pallone quando non ce l’ha.
Deve venire naturale in partita: tenere palla e aver voglia di recuperarla velocemente.
I ragazzi lo sanno, hanno le caratteristiche per farlo, il modello potrà variare di gara in gara”. “L’obiettivo della Juve è sempre quello di vincere. Non è facile ma siamo qui per questo”. “Bisogna lavorare e parlare tanto con i giocatori, renderli partecipi negli allenamenti ma soprattutto far entrare in testa il nostro modo di giocare -aggiunge il tecnico bresciano-. E’ importante parlare e fargli capire cosa vogliamo. Lavoro sul campo ma anche rapporti umani”.
IL PROGETTO
“Voglio portare un po’ di entusiasmo, quel che è mancato nell’ultimo periodo. Voglio proporre un calcio propositivo, con padronanza del gioco come ho detto ieri ai ragazzi”. “A loro ho detto due cose: la prima è che bisogna sempre avere il pallone, la seconda è che quando lo si perde va recuperato velocemente. Sono le prime due cose di tattica che ho detto e in cui credo”.
“Sono l’allenatore ed è normale che voglia certi tipi di giocatore. Abbiamo degli obiettivi, ho certi giocatori in testa ma non li dico a voi. Molto da cambiare? No, vedremo”. Io un predestinato anche da allenatore? “In panchina dipenderà dai risultati, dipende solo da quello. Credo nelle mie possibilità e sono sicuro di poter raggiungere grandi risultati anche da allenatore“.
DYBALA
“Non è mai stato sul mercato, siete voi che mettere queste voci in giro. Per me è importante come gli altri, appena rientrerà, farà parte del progetto”. Sulla coesistenza della ‘Joya’ con Cristiano Ronaldo il tecnico bresciano spiega: “I giocatori di qualità possono giocare sempre insieme, basta che ci siano sacrificio e abnegazione. Più giocatori di qualità ci sono, più possibilità di vincere ci sono ma sempre all’interno di una struttura di squadra. Sacrificio e voglia di lavorare per la squadra sono indispensabili”.
HIGUAIN
“Con Higuain ho parlato. E’ una persona che ammiro tantissimo, ha fatto un ciclo importante qui, è stato un grandissimo giocatore ma parlando con lui abbiamo deciso che le strade si devono separare. E’ stato un grandissimo campione ma i cicli finiscono” ha detto in merito alla situazione di Gonzalo Higuain che ha un contratto con i bianconeri fino al giugno 2021. “E’ stato messo da parte ma da persona seria ci siamo parlati, prendendo questa decisione. Per quanto riguarda Khedira, è infortunato, vedremo quando starà meglio”, conclude Pirlo.
(AdnKronos)