23 Dicembre, 2024
spot_imgspot_img

Centro storico di Roma, si è riaccesa la Ztl

L’ira dei commercianti.

Ecco la guida nella giungla dei diversi varchi d’accesso

Riaccese da oggi, lunedì 31 agosto, con gli orari consueti, le Ztl del Centro storico, del Tridente e di Trastevere, che limitano il transito e la sosta in alcune zone del cuore della città. Le telecamere erano state spente il 9 marzo – quasi sei mesi fa –  per permettere a chi lavorava anche durante il lockdown di raggiungere sedi e uffici, ma anche per supportare il più possibile il commercio.

Ma ora, mentre i cittadini sono sul piede di guerra e chiedono un rimborso dei permessi, i commercianti criticano la scelta dell’amministrazione legata alla chiusura dei varchi: “La sindaca Virginia Raggi ha deciso di mettere definitivamente in ginocchio i pubblici esercizi e dare così il colpo di grazia all’economia cittadina. Il centro storico e il commercio meritano di essere rilanciati e non azzerati”, attacca Claudio Pica, presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma e Lazio. E domani la protesta sfocerà in un flash mob alle 10:30 al varco di via Tomacelli.

E anche “la Cna esprime grande disappunto per l’odierno ripristino della ZTL con, addirittura, la conferma del divieto di accesso alle moto nella zona del tridente. L’emergenza economica che sta vivendo il Centro Storico di Roma, la cui Zona a Traffico Limitato con un’estensione di 4,2 chilometri quadrati è la più grande d’Europa, non ha confronti con nessuna delle altre crisi precedenti, né con quello che avviene in altri luoghi della città o nelle località turistiche del resto del Paese”. Intanto, ecco la guida alle Zone a traffico limitato, tra aree, permessi, costi e rimborsi.

LE PROTESTE

I cittadini chiedono ora a gran voce il rimborso dei permessi parzialmente non fruiti. Ma, su questo, il Comune sta ancora studiando una soluzione. E i commercianti, dalla Fiepet-Confesercenti alla Cna  si scagliano contro la decisione del Comune di riattivare le Ztl: “Così si uccidono le attività del Centro storico”, dicono a gran voce. Secondo la Cna, “la soluzione potrebbe essere quella di aprire i varchi della ZTL a partire dalle ore 11 del mattino consentendo in questo modo di contemperare le esigenze delle attività economiche con i problemi della viabilità. Questa proposta, l’Associazione confida che possa essere accolta e si dichiara disponibile ad un confronto di merito sin da subito”.

Ma intanto, tra orari, confini, permessi, pagamenti, moduli, richieste di rimborso, sono tante le cose da sapere per accedere alle Zone a traffico limitato della Capitale. Mentre Roma Capitale è al lavoro per capire come muoversi coi pagamenti già effettuati, ma non fruiti durante i mesi del lockdown, da alcune categorie di cittadini, ecco la guida alle Ztl.

LE ZONE A TRAFFICO LIMITATO

Sono diverse: Tridente, Centro Storico, Trastevere, San Lorenzo e Testaccio. I varchi, a seconda degli orari, delle giornate e delle stagioni, sono aperti o chiusi in precisi orari, che variano da zona a zona. Quando il varco è attivo possono passare solo coloro che hanno richiesto e ottenuto il permesso, se il varco non è attivo, invece, possono passare tutti (ad eccezione delle limitazioni legate alle auto più inquinanti, come si legge nel paragrafo in basso). Se si passa quando e dove non si può, si viene multati.

CHI PUÒ RICHIEDERE I PERMESSI

Possono richiedere il permesso i residenti all’interno delle Ztl Centro storico, Trastevere, San Lorenzo e Testaccio e quelli in alcune strade perimetrali della Ztl Testaccio: lungotevere Testaccio nel tratto compreso tra via Manuzio a piazza dell’Emporio, via Galvani, via Manuzio, via Franklin, piazza dell’Emporio. Con il permesso si accede, si circola e si sosta gratuitamente, 24 ore su 24, all’interno della sola Ztl di residenza (nell’area del Tridente l’accesso è autorizzato ai soli residenti nel settore A1). Può essere rilasciato un solo permesso per ogni residente. Per la stessa unità abitativa possono essere rilasciati anche più permessi, purché siano intestati a persone differenti. Chi risiede e lavora in due Ztl diverse, può richiedere un unico permesso con durata annuale che consente l’accesso libero in entrambe le aree: per il suo rilascio è necessario produrre l’intera documentazione delle due categorie, quella di residenza/domicilio e quella lavorativa.

Possono richiedere il permesso anche domiciliati, lavoratori notturni e artigiani. Esistono anche permessi per transito e temporanei: i primi possono accedere e circolare nella Ztl di riferimento, senza sostare, ma per il transito scolastico è consentita la fermata nei pressi dell’istituto per la salita e la discesa del passeggero. In questo caso si può richiedere un permesso per veicolo o per alunno. Si paga tra i 234 euro e tra 382 euro, a seconda della potenza e di come è alimentata la vettura. Qui il modulo di richiesta. I permessi temporanei (ad eccezione dell’area A1 Tridente) sono dedicati a medici, ad alcune figure istituzionali in occasioni di particolari esigenze temporanee, a società che svolgono distribuzione merce, a chi si occupa di installazioni, assistenza, manutenzioni, pulizia e lavori edili, a società che svolgono attività di trasporto funebre. Per richieste e informazioni: 06-57003.

Altri permessi speciali possono essere richiesti da ambasciate, aziende sanitarie locali, esercenti d’attività alberghiere, forze di polizia, istituti bancari e assicurativi, operatori sanitari, ordini professionali, partiti politici, servizi di investigazione o tecnologici, stampa, Vaticano e Vicariato.

COME RICHIEDERE I PERMESSI

Il permesso si può richiede anche da casa, tramite uno sportello online sul sito di Muoversi a Roma, oppure via posta, trasmettendo la domanda completa del modulo di richiesta , della copia dei documenti in esso citati e del proprio documento identificativo a Roma Servizi per la Mobilità – piazzale degli Archivi 40 – 00144, Roma. La stessa documentazione può essere trasmessa via fax al numero 06-46956660. In alternativa ci si può recare direttamente allo sportello pubblico, sempre con i documenti vari richiesti. Il contrassegno, spedito via email in formato pdf, dovrà essere stampato e esposto sul parabrezza in modo visibile dall’esterno dell’auto per i controlli da parte del personale preposto. Allegata alla documentazione, anche il pagamento: nel caso in cui la procedura non dovesse andare a buon fine (per mancanza dei requisiti necessari o per errore nella presentazione della richiesa), è possibile richiedere il rimborso dei versamenti effettuati tramite modulo allegando la copia del versamento, una dichiarazione di non aver mai utilizzato tale pagamento ai fini del rilascio di permessi ZTL, e inviare il tutto a Roma Servizi per la Mobilità via fax al numero 06-46956660, via posta a Roma Servizi per la Mobilità – Piazzale degli Archivi, 40 – 00144 Roma, e allo sportello pubblico di Roma Servizi per la Mobilità. In caso di richiesta di rimborso con modalità di riscossione con bonifico bancario, è necessario corredare la richiesta con la certificazione dell’istituto bancario di riferimento delle coordinate bancarie. Il bollo non può essere rimborsato.

QUANTO COSTA

Il costo dipende dall’Isee del nucleo familiare. Se è inferiore a 15mila euro, il primo permesso (valido 5 anni) costa dai 94 ai 125 euro, a seconda della potenza/cilindrata dell’automobile e a seconda della sua tipologia. Per gli Isee superiori ai 15 mila euro, arriva a costare anche oltre 1500 euro per vetture a Gpl, metano, ibride ed elettriche-bimodali e quasi 3mila euro per quelle a benzina e a gasolio. Anche in questo caso, però, dipende sia da potenza/cilindrata, che da alimentazione, ma anche dalle zone. I veicoli a ciclo diesel con sistema di alimentazione dual-fuel e mixed-fuel non sono considerati ibridi. I titolari di tessera Metrebus Roma annuale possono usufruire di uno sconto di 200 euro.

COME PAGARE

Se si paga online, tramite l’apposito sportello . Se si invia la documentazione con bonifico bancario o posta, si può pagare con bonifico bancario: codice IBAN IT 07 O 07601 03200000047172002 (codice BIC BPPIITRRXXX). Dopo ever effettuato il pagamento è necessario presentare o trasmettere copia dell’avvenuta disposizione di pagamento con relativo numero di CRO, da allegare alla documentazione. E si può pagare anche con versamento su conto corrente postale 47172002 intestato a Roma Capitale – Dipartimento Mobilità e Trasporti – Ufficio Permessi Centro Storico, da allegare alla documentazione. Se invece ci si reca allo sportello di piazzale degli Archivi 40 si può pagare anche con bancomat o carta di credito, al momento della presentazione della domanda. La marca da bollo di € 16,00 non andrà apposta sul modulo di richiesta, ma sarà assolta in modo virtuale, ossia pagata unitariamente, in un’unica soluzione, all’importo del permesso.

LIMITAZIONI

In base alle disposizioni anti-inquinamento, dal lunedì al venerdì i veicoli Euro 0, 1 e 2 (benzina e diesel) ed Euro 3 (diesel) non possono accedere, né circolare, all’interno dell’anello ferroviario.

VEICOLI ELETTRICI E IN SHARING

I veicoli a trazione esclusivamente elettrica possono circolare liberamente e gratuitamente all’interno delle Ztl, previa registrazione sul sito di Roma Mobilità (https://login.muoversiaroma.it/login.aspx?IDSito=29): è sufficiente inserire online la targa del veicolo, per la verifica da parte degli ausiliari del traffico. I veicoli in sharing, elettrici e non, possono sempre accedere e parcheggiare gratuitamente all’interno delle Ztl (con Car2Go non si accede all’area Tridente A1).

CICLOMOTORI E MOTOCICLI

Ciclomotori e motocicli hanno libero accesso alla Ztl (per la A1 va chiesto il permesso a permessiZTLA1@romamobilita.it) tutti i giorni, in tutte le ore, e possono sostare al suo interno negli spazi per i veicoli a due ruote.

(La Repubblica)

Ultimi articoli