22 Dicembre, 2024
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Elezioni e Referendum: ecco come si vota

Alle urne i cittadini di 7 regioni e 962 comuni. Tutti gli italiani chiamati ad esprimersi per il referendum sul taglio dei parlamentari. Le regole per chi è positivo o in quarantena per Covid

Il primo appuntamento elettorale italiano a svolgersi nel post lockdown ma pur sempre in tempi di pandemia si terrà nella terza settimana di settembre. In due giornate si voterà infatti per le elezioni in 7 regioni, per le amministrative in 962 comuni, per il referendum costituzionale e per le suppletive del Senato della Repubblica in Veneto e Sardegna. Di seguito ecco una guida rapida al voto per capire dove, come, perché e quando si vota e chi potrà prendervi parte.

Quando si vota

Si vota domenica 20 settembre dalle 7 alle 23 e lunedì 21 settembre dalle 7 alle 15.

Chi può votare

Possono votare tutti i cittadini italiani maggiorenni e anche quelli che avranno compiuto 18 anni entro il 20 settembre. Per le elezioni regionali sono chiamati al voto 18 milioni e mezzo di persone. Per le elezioni amministrative 5.7 milioni. Per le suppletive del Senato poco più di 800mila e per il referendum 51 milioni e mezzo di elettori.

Dove si vota

Sono 7 le regioni che andranno al voto. Sei a statuto ordinario: Campania, Marche, Toscana, Liguria, Veneto, Puglia e una a statuto speciale, la Valle d’Aosta. Per le amministrative a votare sono i cittadini di 962 comuni. Tra questi ci sono 18 capoluoghi di provincia: Agrigento, Andria, Aosta, Arezzo, Bolzano, Chieti, Crotone, Enna, Fermo, Lecco, Macerata, Mantova, Matera, Nuoro, Reggio Calabria, Trani, Trento e Venezia, di cui tre sono anche capoluoghi di regione: Aosta, Trento e Venezia.

Tra le curiosità da notare come cinque nuovi comuni voteranno per la prima volta. Si tratta di Borgo d’Anaunia, Novella, San Michele all’Adige e Ville di Fiemme nella provincia autonoma di Trento e il nuovo comune di Presicce-Acquarica in provincia di Lecce. Inoltre Marcetelli, in provincia di Rieti, è il comune con il minor numero di elettori, solo 74, mentre Venezia, con i suoi 200.700 elettori è il più grande.

Le suppletive del Senato riguarderanno la Sardegna, in particolare il Collegio plurinominale 01 e il Collegio uninominale 03 di Sassari e il Veneto con il Collegio plurinominale 02 e il Collegio uninominale 09 di Villafranca di Verona. Il referendum invece è nazionale.

Come si vota

Si vota al seggio nel comune di residenza, nella sezione elettorale dove si è iscritti come elettori, muniti di tessera elettorale e documento di identità in corso di validità.

Perché si vota

Alle regionali si vota per rinnovare i consigli regionali ed eleggere i presidenti delle regioni. Alle amministrative si elegge il consiglio comunale nei comuni fino a 15mila abitanti mentre nei comuni più grandi anche il sindaco. Alle suppletive per eleggere i senatori che andranno a riempire i posti lasciati vacanti. Il referendum costituzionale invece è confermativo della riforma di legge sul taglio dei parlamentari approvata in via definitiva l’8 ottobre 2019.

Le precauzioni per il Covid

Per permettere a tutti di esprimere il voto, è stato inoltre stabilito che chi è ricoverato in ospedale per Covid-19, se si trova nella regione di residenza, può votare nella sezione ospedaliera purché essa abbia almeno 100 posti letto, altrimenti il voto sarà raccolto da seggi speciali.Chi si trova invece in quarantena o in isolamento domiciliare fiduciario può votare se è elettore della regione in cui si trova il domicilio. In questo caso al sindaco del comune dove si è iscritti nelle liste elettorali devono arrivare, tra il decimo e il quinto giorno che precede il voto, la dichiarazione che attesta la volontà di votare nel proprio domicilio e un certificato che attesta la positività al Covid.

Per garantire una condizione di massima sicurezza durante lo svolgimento del voto, saranno infine distribuite alle Prefetture 15.1 milioni di mascherine chirurgiche insieme a 3.4 milioni di guanti e 315mila litri di gel igienizzante destinati ai seggi. A riferirlo il Viminale.

(Avvenire)

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