Il francese Gasly vince di appena 4 decimi sul futuro ferrarista Sainz (McLaren) e regala una storica vittoria alla scuderia di Faenza
A Monza va in scena il Gran Premio di Formula 1 che non ti aspetti. Dopo una corsa al cardiopalma, trionfa all’ultimo respiro una scuderia italiana, ma non è la Ferrari.
Il GP d’Italia di quest’anno ha riservato numerose sorprese e a trionfare è stato il francese Pierre Gasly alla guida della italianissima AlphaTauri di Faenza, erede della Toro Rosso e della Minardi. Secondo si è piazzato Carlos Sainz su McLaren, ad appena 4 decimi di secondo, e terzo Lance Stroll su Racing Point.
Il super favorito della vigilia Lewis Hamilton (Mercedes), il campione del mondo in carica che guida la classifica anche quest’anno, è arrivato solo settimo a causa di una penalizzazione. Davanti a lui si sono piazzati: 4° Norris (McLaren), 5° Bottas (Mercedes) e 6° Ricciardo (Renault).
Malissimo, invece, le Ferrari. Già nelle prove del sabato era chiaro che per le rosse di Maranello sarebbe stato un weekend da incubo: Charles Leclerc si era qualificato con il 13esimo tempo e Sebastian Vettel addirittura con il 17esimo. La situazione non è migliorata oggi, anzi se possibile è andata anche peggio: al settimo giro Vettel è stato costretto al ritiro per un problema tecnico alla sua vettura, mentre Leclerc è uscito di pista al 25esimo giro ed è andato a sbattere contro le gomme di protezione. Adesso nella classifica piloti Hamilton guida a 164 punti, davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas (Mercedes) con 117 e a Max Verstappen (Red Bull) con 110. Nel mondiale costruttori spadroneggia la Mercedes con 281 punti, più indietro la Red Bull a 158 e la McLaren a 98. La Ferrari è sesta a 61.
(Agi)