Dall’obbligo di mascherina a bus e metro pieni all’80%, ecco le regole per l’autunno
Il nuovo decreto riconfermerà tutte le misure anti contagio a cominciare dalle tre regole d’oro: igiene delle mani, distanziamento di 1 metro e utilizzo della mascherina
Conto alla rovescia per il nuovo Dpcm che come l’ultimo , in scadenza il 7 settembre, durerà un mese. Il nuovo decreto riconfermerà fino al 30 settembre tutte le misure anti contagio a cominciare dalle tre regole d’oro che ci seguono dall’inizio dello stato di emergenza. E cioè: igiene delle mani, distanziamento di 1 metro e utilizzo della mascherina nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico e in tutti i luoghi in cui non sia possibile garantire il mantenimento del distanziamento. Ma nel Dpcm ci saranno anche le nuove regole sulla capienza di bus, metro e treni regionali che potranno essere riempiti fino all’80 per cento. Infine nel decreto sarà ribadito lo stop a discoteche così come alla riaperture degli stadi.
Obbligo di mascherina dalle 18 se c’è assembramento
Tra le novità che entrano nel nuovo Dpcm c’è anche il fatto che il nuovo testo con le regole anti-contagio ingloberà l’obbligo – introdotto da una ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza lo scorso 16 agosto – di indossare la mascherina dalle 18 alle 6 del mattino anche nei luoghi aperti al pubblico dove ci sia il rischio di assembramenti. E in particolare «negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonche’ negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) ove per le caratteristiche fisiche sia piu’ agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e occasionale». Nel Dpcm saranno confermate anche le regole sull’obbligo di tamponi per chi arriva dai Paesi più a rischio (Spagna, Malta, Grecia e Croazia) e il divieto di ingresso da 17 Paesi. Così come dovrebbe essere confermato l’obbligo di quarantena per gli arrivi da Romania e Bulgaria. Tra le novità del decreto anche la soluzione che consentirà il ricongiungimento di coppie binazionali che in alcuni casi non hanno potuto reincontrarsi negli ultimi mesi.
Bus, treni e metro pieni fino all’80 per cento
Il decreto inserirà anche le attese regole sul trasporto locale che dopo l’accordo con le Regioni prevede di allargare la capienza di bus, metro e treni regionali fino all’80 per cento se saranno in particolare garantite sistemi efficaci di areazione e di ricambio dell’aria. In piedi dovrà essere garantito il distanziamento di un metro, Il nuovo Dpcm dovrebbe poi confermare il divieto di aperture per le discoteche così come quello per gli stadi nonostante il pressing del mondo del calcio con la Serie A che ricomincerà il 19 settembre (per ora sono possibili aperture solo per gli eventi minori per un massimo di mille spettatori). Il decreto sarà valido un mese e dunque fino al 7 a una settimana dalla scadenza dello stato di emergenza che l’ultima volta è stato prorogato fino al 15 ottobre. Una eventuale ulteriore proroga sarà decisa sulla base dell’andamento dei contagi che continuano a restare alti. Ieri i nuovi casi sono stati 1.695, in leggero calo rispetto a ieri, ma con 16 morti il numero più alto delle ultime settimane.
(Il Sole24Ore)